4 Febbraio 2021 - 15:07 . Trieste-Salario . A tavola

Da Bivio138 arrivano le birre “musicali” di RadioCraft, il giovane (e molto rock) birrificio di Pavona

Bocka di Rosa, l’Avvelenata e Teardrop. Sono le tre birre “musicali” di RadioCraft Brewery che da questa settimana si possono trovare al Bivio138, al Mercato Trieste. Il banco gestito da Francesco Ciccone ha deciso di puntare su una giovane realtà del Lazio. Carlo Mascioli, Marco Turchetta ed Enrico Girelli sono i tre soci fondatori del birrificio nato a marzo a Pavona, vicino ad Albano Laziale. Una scommessa in piena regola la loro, ancor di più al tempo del Covid: “La prima birra è stata infustata il 3 marzo, una settimana prima del lockdown. Siamo partiti nell’anno più difficile ma non ci siamo arresi. La nostra passione parte da lontano, crediamo in questo progetto”, raccontano. “Gestiamo da 7 anni un pub dove da tempo servivamo una nostra birra, eravamo una beer firm”, proseguono Marco e Carlo. “Aprire un nostro laboratorio era un sogno e ora ci apprestiamo a festeggiare il primo anniversario. RadioCraft lega la sua anima alla musica. La Bocka di Rosa si ispira a Fabrizio De Andrè, l’Avvelenata a Francesco Guccini e la Teardrop ai Massive Attack”.

Ma quali sono le birre che nascono nello stabilimento ai Castelli Romani e trovano spazio da Bivio138, in via Chiana 109? Lo spiega Francesco Ciccone, titolare del banco: “La Bocka di Rosa è una bock a bassa fermentazione. Colore rossastro, con note tostate e caramellate derivanti dall’utilizzo di malti particolari come il Biscuit, il Caramell e il Monaco. È una birra più snella e dolce della classica bock, non invadente e con un finale secco che rende la bevuta più facile”.

“Poi c’è l’Avvelenata, una birra di stile belga: una tripel. Questa è una birra più alcolica e dolce, con una gradazione di 8 vol., dorata e ricca di una bella schiuma. Qui i ragazzi di RadioCraft hanno sperimentato accostamenti con le spezie, cercando un equilibrio tra gli aromi. Questa birra è prodotta con ginepro, pepe rosa, arancia e zenzero, aromatica ma molto equilibrata. Gli aromi si sposano bene con tutti i sentori del lievito belga. Una birra calda, piena, secca che non lascia alcuna sensazione stucchevole sul finale”.

E infine c’è la Teardrop, una session IPA dove il protagonista è il luppolo. Qui si gioca sull’amaro. “È molto fresca, agrumata, profumatissima, con una gradazione di 4,6%. Lascia un amaro delicato, molto piacevole da bere”, conclude Francesco Ciccone.

Ma i progetti e le idee non si fermano qui: “A metà febbraio saranno disponibili altre varietà in lattina, due Double IPA da 7% e 8%. In una ci sarà un abbinamento insolito tra i profumi e gli aromi della frutta, in particolare dell’ananas, nell’altra luppoli dai sentori tropicali. Ci sarà poi una Pils, birra di scuola tedesca a bassa fermentazione, chiara, con profumi di cereale e un amaro leggerissimo sul finale” conclude Francesco.

Bivio138, Mercato Trieste, via Chiana 109. Tel: 351 9699959 – bivio138@gmail.com

Aperto tutti i giorni, il venerdì e il sabato anche dalle 15:30 alle 19:00.

Instagram: @bivio138beershop

Facebook: Bivio138

SCOPRI le birre del birrificio sabino BraveHop 

SCOPRI l’abbinamento tra il provolone piccante e la rauchbier