Il decentramento amministrativo come punto di partenza imprescindibile per rilanciare la cura del verde nel quartiere. E’ il messaggio, forte e chiaro, partito dalla conferenza che si è tenuta giovedì 22 luglio a Villa Leopardi, uno dei polmoni del Trieste-Salario, dove la cura del verde è da tempo affidata ad un’associazione che ne prende il nome, con centinaia di soci attivi che ogni giorno si occupano non solo delle piante e della pulizia, ma anche di renderla culturalmente attiva. E non solo: da Villa Leopardi è partita la più imponente lotta biologica anti-cocciniglia d’Italia, con la liberazione di migliaia di coccinelle, strategia vincente replicata anche in altre aree verdi del II Municipio e di Roma: parco Maria Riva, Villa Chigi, piazza Don Minzoni, pineta Sacchetti, via Catalani, colle Parnaso e Mostacciano zona B..

“In questi cinque anni avete sostituito l’inerzia di diverse istituzioni sulla cura del verde con un lavoro concreto di riappropriazione degli spazi insieme al Municipio – ha esordito Fabiano, assessore al Verde del II Municipio rivolgendosi ai cittadini presenti – , coinvolgendo anche il dipartimento capitolino Ambiente grazie a questo enorme lavoro”. “Adesso ci troviamo davanti a un bivio molto importante- ha proseguito – , ci confronteremo insieme per affrontare la proposta di programma per la città partendo dal Municipio per capire quali sono le condizioni del dipartimento comunale e la sua gestione, e lo faremo non attraverso forze politiche, Facebook o dichiarazioni sui giornali, ma basandoci sui dati e le cifre”.

Il II Municipio, ha spiegato l’assessore, “ha 300 chilometri di alberate stradali, 30mila piante su viali alberati, 100mila piante totali comprese quelle nelle ville storiche e altre circa 100mila nel verde privato, mentre il nostro Ufficio Giardini ha 20 impiegati e solo 8 operativi giardinieri. Partendo da questo, riflettiamo insieme su come realizzare una proposta di programma”.

“Ringrazio l’assessore Fabiano per aver voluto fortemente questo appuntamento – è intervenuta così la presidente Francesca Del Bello – , lavora da mesi a un momento di ritorno dell’attività da lui svolta come assessore all’Ambiente in questi cinque anni davanti ad associazioni e comitati“. “Il cuore di questa iniziativa è la volontà di rivendicare con forza una funzione che il Municipio ha svolto in questi anni grazie alla collaborazione con i cittadini – ha proseguito – . Abbiamo realizzato, e lo vorremmo ancora più incidente, il decentramento amministrativo sulle tematiche di gestione del verde perché abbiamo dimostrato che è possibile gestire gli spazi a livello municipale e territoriale insieme ai cittadini, con una funzione di attenzione e cura del territorio. Possiamo farlo ancora meglio e di più e crediamo che sia vantaggio per tutta Roma. Deve essere una battaglia che dal II Municipio investa tutto il resto della città, un esempio esportabile valido e che può funzionare per l’intero territorio di Roma“.

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