C’è attesa per la decisione del ministro della Salute, Roberto Speranza, sui possibili cambi di colore delle regioni italiane, tra cui il Lazio. Fino all’ultimo, infatti, non sarà possibile escludere l’ipotesi che la nostra regione, che dal primo febbraio si trova in zona gialla, ritorni in arancione.

“Il livello di attenzione è altissimo” ha detto infatti l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. “L’Rt (indice che rivela quante persone possono essere contagiate da una sola persona, in relazione all’efficacia delle misure restrittive, ndr)  è sotto l’1” ci ha tenuto però a specificare D’Amato. Sopra l’1, infatti, scatta il passaggio in arancione.

I contagi nel Lazio di ieri, giovedì 25 febbraio, erano 1.256 su oltre 15 mila tamponi effettuati. Roma era sotto i 500 contagi. I casi positivi totali nella nostra regione erano 34.995. La permanenza in zona gialla, comunque, non è scontata e al Lazio, come al resto d’Italia non resta che aspettare di capire cosa deciderà oggi il ministro Speranza, in base ai dati del monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità.

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