“Il Coronavirus è una catastrofe per le pasticcerie, siamo qui da 44 anni ma ora non sappiamo come sopravvivere”. Alessandro Valentini – storico proprietario della Pasticceria Valentini di via Conca d’Oro 288 – racconta con un pizzico di commozione tutte le difficoltà causata dall’emergenza Covid-19.

“Ho 18 dipendenti da mantenere – spiega a Roma H24 –. Alcuni di loro sono arrivati dopo il 23 febbraio e non hanno neanche preso la cassa di integrazione. Abbiamo paura e il decreto Cura Italia non ci aiuterà”.

Pasticcerie, bar, ristoranti. Sono tanti gli esercizi gastronomici in ginocchio a causa delle misure restrittive anti Coronavirus. Per Alessandro le istituzioni hanno fatto poco e il dramma, quello vero, potrebbe palesarsi nei prossimi mesi: “Quando le limitazioni diminuiranno e torneremo a lavorare in pasticceria sarà peggio – dice –. Le entrate dovranno essere per forza scaglionate. La gente sarà scoraggiata a venire da noi, per molti mesi si uscirà solo per i beni di prima necessità”.

Ma, nonostante le difficoltà, Alessandro Valentini non si arrende. In questo periodo la pasticceria sta svolgendo servizio a domicilio, anche nel nostro quartiere, consegnando cornetti e prodotti da forno ai residenti: “La nostra tradizione è legata ai mitici cornetti della Valentini – ride -. Il nostro servizio è attivo tutti i giorni. Tra poco poi ci saranno le feste pasquali, stiamo già preparando le nostre pastiere, i casatielli e le colombe. Tra noi e la gente c’è un rapporto speciale. Unico”.

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