L’area è dotata di sdraio, docce e campi sportivi, nonché di distributori di bevande e snack, e sarà accessibile a tutti, anche alle persone con mobilità ridotta. Aprirà tutti giorni, comprese le domenica e i festivi, dalle 8 alle 20 e sarà il Comune di Roma a garantirne la pulizia e la manutezione ordinaria in collaborazione con la Polizia Locale.

Come ha dichiarato la sindaca Virginia Raggi, “abbiamo creduto fortemente in questo progetto, perché il rilancio e la valorizzazione del fiume Tevere è una delle priorità del nostro mandato. Come avviene a Parigi e in altre capitali europee, anche a Roma si potrà prendere il sole sulle rive del fiume”.

Tuttavia, l’apertura di Tiberis è stata caratterizzata anche da qualche polemica. Alcuni lavori, ad esempio, non sono stati ancora ultimati, infatti vicino ai cittadini intenti a prendere il sole oggi si aggiravano gli operai impegnati a definire gli ultimi ritocchi. E poi c’è stato anche chi, come Andrea Bozzi, capogruppo delle liste Ora e Sogno Comune in X Municipio, non ha nascosto il suo rammarico rispondendo, attraverso il Corriere della Sera, a chi ha definito Tiberis “la spiaggia dei romani”: “Roma ha la sua spiaggia ed è Ostia. La sindaca si è dimenticata del lido. Non ha ancora messo piede sul mare, mai una parola per promuovere Ostia”.