24 Luglio 2018 - 12:11 . Africano . Degrado
Bottiglie di plastica e cartacce: la Sedia del Diavolo è invasa dai rifiuti
Bottiglie, cartacce e rifiuti di ogni genere. L’area verde che circonda la Sedia del Diavolo è ridotta in queste condizioni e, nonostante le segnalazioni di molti residenti, gli interventi per il recupero della zona tardano ad arrivare.
Gaetano Chiacchio è lo storico barista di piazza Elio Callistio e ha molto a cuore la cura di quella che fu la tomba di un liberto dell’imperatore Adriano. “Poco tempo fa qui è venuto un gruppo di studiosi tedeschi, per lavorare a un libro sulle architetture funebri nell’antica Roma. Sono rimasti per un’intera mattinata per rilevamenti e studi di rito: è un peccato vedere un monumento del genere così deturpato dalla sporcizia”.
Lo stesso Gaetano ha spesso fatto delle segnalazioni, ma, a quanto racconta, senza successo: “Quando chiamo per sollecitare un intervento vengo rimbalzato dal Municipio alle Belle Arti fino al Servizio Giardini. La risposta, però, è sempre la stessa: mancano i soldi. Ormai vengono a pulire ogni due mesi e mezzo – conclude – il problema è che non accettano neppure i consigli dei cittadini. Basterebbe mettere una rete in basso per evitare che il vento spinga i rifiuti in mezzo al verde”.