Un blitz antidroga proprio alle porte del quartiere Trieste-Salario ha portato all’arresto di quattro pusher tra San Lorenzo e l’Esquilino. L’operazione dei  carabinieri della compagnia Roma Piazza Dante ha avuto l’obiettivo di contrastare il cosiddetto spaccio di stupefacenti “mordi e fuggi” che si consuma in alcune aree appena fuori dal quartiere e che si affianca alle vere e proprie piazze dello spaccio che circondano il Trieste Salario, come al Tufello, a San Basilio e San Lorenzo, appunto.

Nel corso dell’operazione i militari hanno individuato un 40enne del Gambia, che, alla vista dei Carabinieri in via di Porta Labicana, ha tentato di eludere i controlli ingoiando ovuli di eroina, ma è stato notato e bloccato. L’uomo aveva con sé anche 650 euro in contanti. Quando è stato portato all’ospedale “Sandro Pertini” gli esami radiografici hanno confermato la presenza di cinque ovuli nell’apparato digerente per un totale di nove grammi di eroina. Nel corso delle attività, i Carabinieri hanno arrestato anche altre tre persone, un 20enne del Senegal, un 27enne del Ghana e un 36enne del Gambia, sorpresi a spacciare in piazza Vittorio Emanuele II. Nel blitz sono state recuperate circa 30 dosi di marijuana e hashish e 200 euro, possibili proventi dello spaccio. Identificati anche diversi acquirenti, che erano stati segnalati come clienti all’ufficio territoriale del Governo di Roma. Gli arrestati sono stati portati in caserma e trattenuti in attesa del rito direttissimo. Sono tutti accusati, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

LEGGI lo speciale (a cura di Daniela Mogavero)

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