10 Dicembre 2021 - 11:26 . Trieste

Appuntamento culturale al ‘Mercato Trieste’: sabato 11 dicembre il giornalista Giorgio Moscatelli presenta il suo ultimo successo “Santità faccia finta di pregare”

'Dopo Mercato', musica ed arte a via Chiana
'Dopo Mercato', musica ed arte a via Chiana

Un nuovo incontro con la cultura al Mercato Trieste. Sabato 11 dicembre è in programma l’ultimo evento del ‘Dopo Mercato’ del 2021. Una serata ricca di incontri, dibattiti e spettacoli musicali che si arricchisce di ulteriori contenuti grazie alla presenza di Giorgio Moscatelli, giornalista e scrittore che – a partire dalle ore 20:00 – presenterà il suo libro dal titolo “Santità faccia finta di pregare”. Insieme a lui i colleghi Rita Mattei, Raffaele Genah, Fabio Cortese e Valter Vecellio.

Alla scoperta de “Santità faccia finta di pregare”: parla l’autore

Giorgio Moscatelli
“Santità faccia finta di pregare”, la copertina del libro di Giorgio Moscatelli

Un ritorno a casa per Giorgio Moscatelli, nato nel 1946 e cresciuto nel quartiere Trieste: “Mi sono sposato a 27 anni e fino ad allora ho vissuto in via Nemorense”, racconta a Roma H24. “Ho passato la mia infanzia al parco Virgiliano, giocando a pallone per le strade di via Volsinio e via Sebino. I ricordi di gioventù mi riportano a corso Trieste: qui ho conosciuto l’amore ed è nata la voglia e la curiosità di scoprire il mondo per poi raccontarlo agli altri”.

Dopo gli studi, nel febbraio del 1968, Moscatelli entra in Rai nel settore cinematografico come cameraman. Nel 1980, poi, viene inserito nel settore giornalistico del Tg2 e realizza diverse inchieste in qualità di inviato speciale. Giornalista professionista, Moscatelli ha deciso di raccogliere tutte le esperienze vissute nella sua carriera pluridecennale in questo suo libro: “Non è il classico diario di guerra di un reporter”, spiega Moscatelli.

Poi aggiunge: “Tanti miei colleghi hanno pubblicato libri, racconti ed opere delle loro esperienze da inviati di guerra. Io ho cercato di aggiungere dell’altro: la narrazione degli eventi avviene in modo ironico ed autoironico. Una sorta di film che parte dalla fine e poi corre indietro nel tempo, spiegando ai lettori gli avvenimenti che ho toccato con mano nei miei 40 anni di carriera”.

Dal terremoto in Irpinia alla crisi di Sigonella: un viaggio nel tempo e nello spazio

Un viaggio nel tempo e nello spazio dove, attraverso gli occhi attenti di Moscatelli, si rivivono situazioni drammatiche e storie di cronaca nazionale ed internazionale. Il giornalista ripercorre i tragici momenti del terremoto in Irpinia, la siccità che ha mietuto migliaia di vittime in Etiopia, il suono lamentoso delle sirene d’allarme nella Guerra del Golfo.

Episodi spaventosi si alternano a quelli più leggeri per stemperare le immagini violente che a volte deve descrivere, trasformando la storia in un racconto fresco e godibile. Tra le pagine di “Santità faccia finta di pregare” si parla così anche del suo avventuroso viaggio aereo in Angola, dell’importanza del calcio italiano in una Beirut semidistrutta dai bombardamenti del 1982 o dei momenti bizzarri vissuti con Papa Paolo VI.

Un universo di storie ed aneddoti raccontati con la passione di un avventuriero e con la sagacia di un cronista: “L’ultimo capitolo è dedicato alla tragedia di Chernobyl ed è uno degli eventi che più mi ha segnato”, confida Moscatelli. Che aggiunge: “Il bello di questo libro è che mi sono divertito a scriverlo in ogni sua pagina perché ho rivissuto tutte le esperienze di una vita. Un altro episodio curioso è quello della crisi di Sigonella con lo scontro tra Craxi e Reagan, dove racconto aneddoti e curiosità esclusive”.

“Sono molto felice di fare la presentazione del libro al Mercato Trieste”, dice Moscatelli. Che chiude: “Ricordo ancora quando, da bambino, lo frequentavo e vi erano le bancarelle all’aperto in via Chiana. Avevo 10 anni e accompagnavo mia zia a comprare il brodo di razza: profumi e odori che mi parlano di famiglia”.

Una serata di eventi al Mercato Trieste

Dopo Mercato
La locandina

Giorgio Moscatelli presenta il suo ultimo successo nell’appuntamento conclusivo del ‘Dopo Mercato’, in una serata dove sono previsti altri incontri. Alle 18:30 è in programma un vivace dibattito dal titolo: “Il rilancio dei mercati rionali: idee e progetti per il futuro”. L’evento, organizzato in collaborazione con ‘Mercati d’Autore’, vedrà intervenire diverse autorità del mondo del commercio, dell’amministrazione locale e comunale.

Subito dopo torna l’appuntamento con i racconti musicali di Fabrizio Forno di Radio Città Aperta. La serata si conclude poi con un concerto live. Ad esibirsi tra i banchi del Mercato Trieste sono i Gurdulù, collettivo musicale che propone brani inediti costruiti in tempo reale, grazie ad un intenso ascolto reciproco.

Appuntamento per sabato 11 dicembre dalle ore 18:30 in via Chiana. È l’ultimo evento del ‘Dopo Mercato’ del 2021. Si ripartirà, poi, l’anno nuovo con un programma ricco di contenuti e novità.

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