Agnello e carciofi alla romana. Un abbinamento che non smette mai di sorprendere. La new entry nella linea dei famosi “pronti e cuoci” della Macelleria Canestri è già disponibile al banco 143 del Mercato Trieste. Una versione pasquale dei preparati di Antonio, lo storico macellaio, ideale per chi non ama cucinare a lungo, ma non vuole rinunciare a prodotti freschi e di qualità. L’agnello che Antonio Canestri propone è disossato e già ripieno di carciofi alla romana, perfetto per essere cucinato al forno, in una pirofila di ceramica.  Un aiuto niente male per chi vuole portare in tavola un piatto tipico della tradizione, senza quasi sporcarsi le mani.

Ma per chi ama invece godersi il momento della preparazione, il banco offre interi agnelli e capretti provenienti, al pari di quelli già disossati, dalle campagne della Maremma toscana. “Le aziende da cui ci riforniamo hanno i pascoli tra la collina e il mare. Queste terre conferiscono un sapore particolare all’erba che gli animali mangiano. Il latte che i loro piccoli bevono ha quindi lo stesso gusto di campo”.

Ma quali modi propone Antonio Canestri per cucinare i suoi abbacchi? “Uno dei secondi piatti simbolo della tradizione gastronomica del Lazio, l’abbacchio alla romana, è semplice da realizzare ed è caratterizzato dall’aggiunta, a fine cottura, di alcune acciughe dissalate, diliscate e pestate. Un piatto protagonista delle grandi occasioni”, spiega. “Un’altra ricetta tipica è l’abbacchio alla giudia, con l’aggiunta di prosciutto crudo, cipolla, farina, vino bianco e tuorli d’uovo. Mentre un modo altrettanto gustoso per cucinare questa carne è preparando delle sfiziose costolette di abbacchio fritte, senza dimenticare il classico abbacchio a scottadito”.

I questi giorni al banco 143 è possibile trovare anche la corallina pasquale toscana. Per i romani un must, specie se accompagnata con la pizza al formaggio. “Il Borgo, lo stabilimento della Val d’Arbia, in provincia di Siena, da cui mi rifornisco, utilizza carni suine magre, macinate finemente, con aggiunta di lardelli a cubetti. L’insacco, in budello naturale, poi da un gusto delicato e un profumo intenso. Questo prodotto viene realizzato senza l’aggiunta di conservanti e additivi. Appena lo si assaggia si sente un gusto autentico, non industriale”.

Per chi invece vuole sperimentare uscendo dal solco della tradizione pasquale, Antonio Canestri offre altre prelibatezze: la Chianina IGP, la vera regina del banco 143, la tacchinella in porchetta, il lardo di Colonnata, la pregiatissima carne di Kobe Wagyu e una selezione di “pronti e cuoci” per ogni gusto, come i tramezzini di carne con crema di carciofi, prosciutto e formaggio o gli innovativi gelati di Chianina.

Un pranzo di Pasqua senza un’invitante lasagna o un piatto di pappardelle al ragù non avrebbe lo stesso sapore. Per abbinare ai prodotti di Antonio una pasta fresca di alta qualità è sufficiente spostarsi di pochi passi: nel banco accanto, al 142, la moglie Nicla, altra figura storica del Mercato Trieste, propone ogni giorno i nuovi arrivi di pasta all’uovo artigianale. Ravioli agli agrumi o con ricotta e pistacchio, gnocchetti, tortellini e fettuccine. Ma anche tanti tipi di pane fatto in casa. In occasione della Pasqua, da Nicla non mancheranno la torta pasquale ternana, nelle due versioni dolce e al formaggio, e la pastiera napoletana.

La Macelleria Canestri si trova al banco 143 del Mercato Trieste in via Chiana 109. Per informazioni e ordini si può visitare il sito: www.macelleriacanestri.it, chiamare il numero 344 0454666 o inviare una mail ad antoniocanestri@hotmail.it. Grazie alla consegna a domicilio, è possibile ricevere la propria spesa direttamente a casa. In più si può scaricare l’app Macelleria Canestri per rimanere sempre aggiornati sulle novità del banco e ordinare la propria spesa.

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