24 Agosto 2018 - 9:42 . Trieste-Salario . Degrado
Un settembre amaro per i parcheggi: spazi occupati dalle cataste di rami
Cumuli e cumuli di rami a terra. O meglio sui parcheggi. Avete capito bene. Sui parcheggi. Il grande rientro dalle vacanze è vicino e i residenti troveranno un’amara sorpresa. Oltre al rincaro della sosta sulle strisce blu, come stabilito dal Campidoglio, molti spazi per le auto sono occupati dalle cataste di rami. Alcuni risalgono alla nevicata del 26 febbraio. Altri al nubifragio che ha colpito la Capitale nella notte tra il 16 e il 17 luglio. I più recenti sono crollati a causa del maltempo di questi giorni. A prescindere dal periodo di caduta, una cosa è certa: la maggior parte dei rami non è stata rimossa e giace su marciapiedi e posti auto.
In via Clisio una catasta sta da mesi davanti al civico 16: occupa il marciapiede e almeno due posti per i motorini. A largo Forano, in zona viale Somalia, stessa cosa. Tronchi e rami campeggiano sul lato della strada, dove di solito sostano le auto. In via Spalato, all’angolo con piazza Annibaliano, il temporale dei giorni scorsi ha fatto cadere molti rami, prontamente recintati, che ora invadono completamente il marciapiede e diversi posti per le due ruote. E ben due posti auto sono occupati da una enorme catasta anche in via Piediluco, a due passi da piazza Ledro.
A via Malta sarebbe andata la maglia nera del quartiere. Fino a questa ieri mattina erano presenti ben quattro cumuli di rami, più o meno recenti, che bloccavano diversi parcheggi. Invece è arrivato il miracolo, con l’Ama che ha ripulito finalmente tutta la strada. Una cosa è certa. Il rientro dalle vacanze – tra l’aumento della sosta sulle strisce blu e molti dei parcheggi occupati dai rami – quest’anno sarà più duro che mai.