La cifra è minima, ma i suoi principi morali sono grandi. Sabato scorso, Elisabetta ha trovato un portafogli con venticinque euro e diversi documenti a piazza Crati ed è andata a consegnarlo subito alla polizia. Poi, con un post pubblicato sul gruppo Quartiere Trieste-Salario, ha raccontato l’accaduto, cercando di rintracciare il proprietario.

Elisabetta ha 28 anni, vive nel quartiere Trieste, proprio vicino al luogo del ritrovamento. Sabato, intorno alle 22, stava percorrendo la piazza in motorino con il suo ragazzo Stefano.

“Ho notato subito il portafoglio e ho chiesto a Stefano di tornare indietro” – racconta Elisabetta a RomaH24 -. “Ho fatto le foto e poi ho cercato un documento per poter rintracciare il proprietario”.

Una volta accertato che non ci fosse né numero di telefono né un indirizzo, Elisabetta ha deciso di rivolgersi al commissariato e alla stazione dei Carabinieri di zona. Peccato che fossero entrambi chiusi. La ragazza non si è data per vinta. Ha chiamato il 113 e si è fatta indicare un commissariato aperto.  Il più vicino era quello in via di Villa Ricotti.

“Non ho mai pensato neanche per un attimo di prendermi i soldi” – spiega -, “in famiglia abbiamo avuto un’esperienza simile e so cosa significhi perdere soldi e documenti“.

E mercoledì la ragazza ha ottenuto la sua “ricompensa”: è stata contattata da Adriano, il proprietario del portafogli, che contattato dalla stazione di Polizia, grazie ai dati della tessera sanitaria, è tornato in possesso di ciò che aveva perso. Adriano l’ha ringraziata di cuore. Quel cuore che restituisce un tocco di umanità al nostro quartiere.