14 Maggio 2018 - 13:39 . Trieste-Salario . Retesociale
Manifesti anti-aborto, Del Bello: “Un’offesa per tutte le donne”
Alcuni manifesti anti-aborto sono comparsi questa mattina in molte zone della Capitale, tra cui il quartiere Trieste-Salario. “L’aborto è la prima causa di femminicidio nel mondo”, questa la scritta che campeggia, a caratteri cubitali, seguita dall’hashtag #stopaborto. I manifesti sarebbero lo strumento con cui l’Associazione CitizenGo annuncia l’iniziativa, in programma sabato 19 maggio in piazza della Repubblica, chiamata “Marcia per la vita”.
Subito è arrivata la risposta della Presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, che, insieme alle assessore alle Politiche giovanili e Politiche sociali, Lucrezia Colmayer e Cecilia D’Elia, ha dichiarato in una nota congiunta: “Questa mattina Roma si è svegliata nuovamente invasa da manifesti offensivi per tutte le donne, soprattutto per quelle che hanno conosciuto l’esperienza difficile dell’aborto o della violenza. Il quarantennale di una legge importante come la 194, che ha dimostrato di saper contrastare la clandestinità e le morti ad essa legate, diventa l’occasione per rilanciare macabri slogan. Possibile che il Campidoglio autorizzi tali oscenità lesive della dignità e dei diritti di noi tutte? Anche questo messaggio offende le donne, non solo quelli che mercificano il loro corpo. Chiediamo all’Assessora Marzano di intervenire tempestivamente”.