Una bici, una squadra di supporto su quattro ruote e tanta passione: sono questi gli ingredienti di una piccola grande impresa che in queste ore vede protagonista Davide Mancini, atleta di ultraciclismo e amico del comitato di Croce Rossa Italiana del nostro municipio. 

Partito la mattina del 25 giugno da piazza Sempione, con il saluto dei volontari del comitato e del presidente Francesco Pastorello, Davide ha dato il via a un viaggio che lo porterà, in meno di 36 ore, fino a Solferino, luogo simbolo dell’associazione internazionale. E’ durante la famosa battaglia in provincia di Mantova, nel 1859, che lo svizzero Henry Dunant ebbe l’idea che diede vita alla Croce Rossa.

L’itinerario di Davide prevede una prima tappa a Monte San Savino (224 km), poi Bologna (431 km), Peschiera del Garda (581 km) prima di arrivare a Solferino dopo 601 km. A questa impresa, il comitato locale ha unito una raccolta fondi per l’acquisto di sei biciclette, fondamentali al gruppo della Cri in Bici, volontari che effettuano i servizi sul territorio su due ruote e non è raro che vengano avvistati nei parchi del quartiere e non solo.

L’ultraciclismo è una disciplina che permette di gareggiare su lunghe distanze con Mountain bike, bici da strada ed handbike. A caratterizzarlo è il fatto che l’ultraciclista, quando si muove su percorsi aperti, non ha punti di riferimento prestabiliti e deve unire le doti atletiche a quelle di orientamento e lettura delle mappe.