7 Gennaio 2021 - 8:40 . Trieste-Salario . Scuola

Scuola, -4 al rientro nel quartiere. Gli studenti raccontano le loro preoccupazioni

Il liceo Giulio Cesare
Il liceo Giulio Cesare

Incremento dei trasporti, entrate scaglionate e tamponi gratuiti per gli studenti tra i 14 e i 18 anni. Mancano quattro giorni al ritorno in classe nel Trieste-Salario e in tutto il Lazio, fissato per l’11 gennaio. Incassata dalle scuole l’operazione rientro decisa dalla Prefettura, abbiamo chiesto ai diretti interessati, i ragazzi, cosa ne pensano.

“Siamo parzialmente soddisfatti – spiega Dario Rapiti, coordinatore della rete Studenti medi Lazio -. Alcune nostre richieste sono state accolte, su altri punti attendiamo lunedì”.

Striscioni davanti a un liceo di Roma

Personale Atac, Cotral e della Protezione civile sarà impiegato nelle fermate dei mezzi pubblici per scongiurare eventuali assembramenti. “Noi – continua Rapiti – abbiamo approntato un sistema on-line per raccogliere le eventuali criticità che si presenteranno, tra cui quelle legate ai trasporti che è un argomento sensibile sul fronte contagi. Penso che la problematica maggiore sia però quella legata alle entrate scaglionate. Molti ragazzi non potranno più essere accompagnati a scuola dai genitori che hanno le loro esigenze lavorative e dovranno prendere i mezzi pubblici. Inoltre, con l’orario sfasato, ci saranno studenti che rientreranno a casa anche alle 17, con notevoli disagi non soltanto per i compiti e lo studio, ma anche per l’organizzazione familiare”.

Fino al 31 gennaio gli studenti potranno sottoporsi allo screening contro il Coronavirus in maniera gratuita. “Accogliamo favorevolmente – chiosa Rapiti – questa decisione della Regione – si è parlato tanto di quando rientrare a scuola ma poco di come rientrare a scuola. Noi abbiamo sempre chiesto di farlo in sicurezza, attendiamo l’11 per la prova del nove”.

Ma come si rientrerà in aula? Il tavolo di coordinamento presieduto dal Prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, ha deciso per ore di lezione da 50 minuti, con il 60% degli studenti che entreranno in classe alle 8 e il restante 40% alle 10.

Liceo Avogadro

Il piano della Prefettura prevede poi massima attenzione nei capolinea e negli hub di scambio del trasporto pubblico locale che saranno inevitabilmente a rischio assembramenti. In particolare, sarà disposta la presenza di personale Atac, Cotral e della Protezione civile al fine di controllare eventuali assembramenti che favorirebbero il contagio.

E a proposito del piano trasporti, a fare il punto è stato l’assessore alla Mobilità della Regione Lazio, Mauro Alessandri. La gara Cotral, conclusa con l’individuazione dei soggetti privati vincitori, consentirà di avere fino a 500 corse aggiuntive al giorno con 400mila posti ulteriori al mese, calcolando il coefficiente di riempimento mezzi al 50%.

Un mezzo Cotral

Sono già attive le prove tragitto degli operatori privati, mentre il servizio effettivo partirà dal giorno di riapertura delle scuole, con gli orari di entrata scaglionati alle 8 e alle 10. La gara che Astral (Azienda strade Lazio) ha affidato assicurerà inoltre una disponibilità aggiuntiva fino a 500 bus turistici, di cui 150 nel Comune di Roma, in grado di sviluppare fino a 1.100 corse ulteriori al giorno, per un totale di 880mila posti mese in più.

La pagina internet dove gli studenti possono prenotare gratuitamente i tamponi

Sicurezza fuori dalle scuole, quindi. Ma anche all’interno nessuno vuole lasciare nulla al caso. Per questo la prefettura e la Regione Lazio lavorano sull’ipotesi di tamponi rapidi gratuiti anche per i docenti. Una corsia preferenziale, quella per il test per il Covid, già stata aperta agli studenti, che fino al 31 gennaio potranno effettuarlo senza spendere un euro, come  si legge sui siti dei licei Tasso, Righi, Giulio Cesare e AvogadroQUI tutti i dettagli.

LEGGI la news sui tamponi gratuiti per gli studenti

LEGGI il piano della Prefettura