21 Settembre 2020 - 10:40 . Coppedè . Cronaca
La Fontana delle Rane strega di nuovo il quartiere: il restauro è sorprendente
I lavori alla Fontana delle Rane sono terminati. Il telo verde di protezione e le transenne sono ancora lì, ma i curiosi possono già farsi un’idea di come sarà la meraviglia di piazza Mincio. Da alcuni giorni gli operai hanno smontato le impalcature: è sostanzialmente finito.
“Ora servirà quello in gergo tecnico viene chiamato collaudo e poi la fontana potrà essere restituita ai cittadini”, spiega Gian Paolo Giovannelli, assessore ai Lavori Pubblici del II Municipio. “Presto la sindaca Raggi deciderà la data dell’inaugurazione”.
Ciò che fa effetto, intanto, passando a piazza Mincio è lo splendore restituito alla fontana disegnata e realizzata da Gino Coppedè nel 1924.
La fontana ha subìto un importante intervento di restauro, iniziato nel marzo 2019, che aveva portato prima al consolidamento del terreno su cui si trova la struttura e poi al gruppo scultoreo. Il calcare dell’acqua romana, negli anni, aveva creato una stratificazione intorno agli elementi scultorei. Ora, grazie a un lungo lavoro certosino di restauro, tutta la struttura è stata ripulita.
Il progetto, sotto la direzione tecnico-scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è stato il primo dal momento dell’inaugurazione del monumento, nel 1927 e ha comportato una spesa di quasi 284 mila euro. A breve la Fontana delle Rane sarà restituita pienamente alla sua piazza. Intanto godiamoci questi primi scorci spettacolari di una meraviglia che torna a splendere.
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