Classi all’aperto. È il progetto che il II Municipio sta pianificando per il ritorno a scuola a settembre. Gli studenti di alcuni istituti delle elementari, medie e materne potrebbero fare didattica sotto dei gazebo nei cortili degli istituti del quartiere. Un tipo di organizzazione, questa, che permetterebbe alle classi di gestire con con più facilità un rientro non facile per via dell’emergenza Covid-19 ancora viva. Una soluzione che consentirebbe di praticare le lezioni di presenza, dopo mesi di insegnamento via webcam.

Il Municipio avrà a disposizione circa 200 mila euro dal ministero dell’Istruzione per realizzare strutture di “edilizia leggera” che consentano di gestire l’emergenza Covid. “Abbiamo inoltrato il nostro progetto al Campidoglio, con il prototipo dei gazebo che si andrebbero a installare nei cortili delle scuole che dispongono di spazi adatti – spiega Emanuele Gisci, assessore alle Politiche educative e scolastiche e vicepresidente -. Noi puntiamo a dotarne i nostri istituti comprensivi, per aumentare la possibilità di accogliere le classi”.

Questi gli istituti comprensivi del Trieste-Salario che saranno interessati dal progetto di “classi all’aperto”: Alfieri-Lante, Luigi Settembrini, Piazza Winckelmann, Sinopoli-Ferrini e Via Volsinio. In tutti questi complessi andranno individuati gli spazi più idonei a ospitare le strutture mobili, che in ogni caso saranno modulabili a seconda delle esigenze.