8 Aprile 2022 - 8:44 . Pietralata
Ultima chance per il Teatro Piccolo di Pietralata. L’ipotesi di affidamento temporaneo
Il Teatro Piccolo di Pietralata potrebbe avere ancora un’altra chance. A meno di venti giorni dallo sgombero, previsto per il 26 aprile, potrebbe non essere tutto perduto per lo spazio, dedicato a Pier Paolo Pasolini, che rappresenta un punto di riferimento culturale per il quartiere.
Dalla riunione congiunta del 7 aprile delle commissioni Patrimonio e Cultura di Roma Capitale, presiedute rispettivamente da Yuri Trombetti (Pd) ed Erica Battaglia (Pd), convocata su richiesta della consigliera di Roma Futura, Tiziana Biolghini, è emerso, infatti, che gli attuali gestori, Franco Franchi e Gloria Imperi, potrebbero ricevere la struttura in affidamento in via temporanea per fini di custodia e guardiania. In questo modo, si eviterebbe, dunque, il totale abbandono del teatro.
“Noi il 26 aprile, se nulla cambia dobbiamo smontare tutto, luci, palco, pavimentazione e sistema audio e riporli. Diversamente siamo pronti a eseguire lavori di efficientamento della struttura, a fronte della certezza di poter andare avanti”, ha spiegato Franchi durante l’audizione.
“Nel VII Municipio l’affidamento per custodia è stato fatto, proviamo a esplorare questa strada”, è la proposta di Erica Battaglia. “Facciamo una riunione con gli uffici del dipartimento Cultura, del Patrimonio e del Municipio dove chiariamo a chi stia in capo il bene, se al Comune o al Municipio, e di lì valutiamo il da farsi”, ha aggiunto Yuri Trombetti.
Disponibilità anche da parte del IV Municipio, che ha aperto alla possibilità di offrire al teatro alcuni locali temporanei nella scuola comunale di via Flora “per consentire almeno la prosecuzione dei corsi fino all’individuazione di una soluzione idonea”, ha spiegato l’assessore municipale alla Cultura, Maurizio Rossi.
“Il Piccolo teatro di Pietralata deve sopravvivere, non deve chiudere. E’ parte determinante di un quartiere periferico, dove l’assenza di servizi culturali è endemica. Il teatro, dedicato a Pasolini, è stato in questi anni un unico punto di riferimento culturale di quel territorio – ha chiarito in una nota Sinistra x Roma -. Oggi nelle commissioni congiunte Patrimonio-Cultura si è aperto un piccolo spiraglio, grazie anche ai Presidenti Yuri Trombetti e Erica Battaglia. Ne prendiamo atto e ringraziamo Maurizio Rossi, assessore alla cultura del Municipio, che si è reso disponibile a farsi carico di trovare altri locali per ospitare questa esperienza e i Consiglieri capitolini che stanno cercando soluzioni adeguate. Le esperienze di autoregolamentazione sociale e culturale sono da ringraziare e valorizzare, non chiudere”.
Settimane fa, era stata lanciata una petizione per salvare il teatro, l’unico ancora esistente nel IV Municipio, dalla chiusura. Lo sfratto esecutivo è stato deciso per morosità a causa della crisi provocata dal Covid. “In questo modo il quartiere verrebbe privato dell’unica realtà teatrale, culturale, artistica e di aggregazione esistente sul territorio”, aveva spiegato l’associazione del Teatro Piccolo di Pietralata-Teatro Pasolini, autrice della raccolta firme diretta a IV Municipio e Comune di Roma una nuova sede nel territorio per il progetto.
“Il teatro Piccolo di Pietralata – avevano detto i promotori della petizione –si occupa ormai da un decennio di teatro, musica e danza con la produzione e la presentazione di nuovi spettacoli di prosa, di balletto e musicali, con compagnie teatrali note e già affermate ed anche con compagnie di nuova formazione con giovani autori, registi, attori, danzatori, coreografi, musicisti, scenografi e costumisti emergenti. Con recital e concerti di gruppi musicali che vanno dal folk al blues e dalla musica classica e da camera all’opera lirica”.
Inoltre, il piccolo ha anche una scuola di danza per bimbi dai 4 anni in su e una di teatro. “All’interno del Teatro ruotano anche tante altre associazioni che hanno trovato da noi la loro casa come ART 4 Teatri, Tribalta Teatro, Aradia Danza, Forrò Roma e tanti altri artisti che si rivolgono a noi per Seminari, Stage, lezioni, Spettacoli, Rassegne e Concorsi. Oltre a tutto ciò ci sono le mostre di fotografia e di opere pittoriche i reading letterari, gli spettacoli di Natale e di Capodanno, le feste di carnevale per i nostri bambini e l’organizzazione di uscite culturali in altri teatri”.