3 Maggio 2022 - 8:54 . San Lorenzo . Cronaca

San Lorenzo, Del Bello: “Occuperemo gli spazi colpiti dalla movida con la cultura”

Via dei Lucani. Foto presa pagina Facebook Comitato di Quartiere San Lorenzo
Via dei Lucani. Foto presa pagina Facebook Comitato di Quartiere San Lorenzo

di Clarissa Cancelli

Contrastare il degrado e la mala-movida attraverso l’organizzazione di iniziative culturali, ripristinare una situazione di decoro e tranquillità per i residenti entro questa estate, riqualificare via dei Lucani su richiesta del Comitato di quartiere. Sono questi gli obiettivi principali della presidente del II Municipio Francesca Del Bello per il quartiere San Lorenzo. Proprio per raggiungere al più presto questi risultati, il 26 aprile in Giunta municipale è stata approvata la delibera “Promozione e Realizzazione del progetto ‘Estate a San Lorenzo 2022-2024″.

Francesca Del Bello

A cosa servirà principalmente questa delibera?

“Vorremmo occupare, in modo diverso, gli spazi pubblici che sono maggiormente fiaccati dalla movida, in particolare piazza dell’Immacolata e Largo degli Osci. Intendiamo estendere l’uso di altri luoghi, come Villa Mercede e  il Parco dei Caduti, per invitare i soggetti privati a presentare proposte di allestimento, che siano contenitori anche di iniziative culturali. Abbiamo pensato che un progetto più complessivo delle zone del quartiere potesse essere interessante. Lo scopo è, dunque, quello di contrastare la movida e i suoi fenomeni più violenti con una proposta culturale. Inoltre vogliamo riportare la popolazione degli abitanti di San Lorenzo nella condizione di potersi vivere il loro quartiere d’estate, in tutta tranquillità. Le attività saranno, infatti, modulate su iniziative di bassissimo impatto sonoro. Vogliamo poi alzare il livello della proposta culturale, perché ci aspettiamo che ci sia una vasta presentazione di progetti. La volontà è anche quella di coinvolgere soggetti che già operano sul territorio, come le associazioni, e di fare entrare nel progetto anche l’università La Sapienza”.

San Lorenzo è un quartiere costretto a combattere tutti i giorni contro la mala-movida. Lei ha detto che sarà possibile “invertire la tendenza” entro l’estate. Ma secondo è davvero possibile?

“L’obiettivo è quello. È anche vero che noi quest’anno avremo una condizione diversa rispetto agli anni passati, perché stiamo uscendo gradualmente dalla pandemia. Ci sono di nuovo i concerti, tanti locali hanno ripreso la loro attività, le discoteche sono aperte. Anche il bando che ha fatto l’assessore alla Cultura Miguel Gotor per l’estate romana è molto importante: si tratta di un bando da due milioni e mezzo di euro. Ci auspichiamo, quindi, che la città abbia tante iniziative culturali e attrattive per tutti, giovani e famiglie. In questo senso la pressione dovrebbe essere un po’ meno pesante rispetto agli passati. Sono arrivate più di 4mila richieste. Possiamo quindi dire che ci sono una serie di condizioni oggettive che ci fanno pensare che quest’anno si potrà vivere il quartiere in maniera più tranquilla”.

Quindi finora l’ordinanza del sindaco Gualtieri per la chiusura dei minimarket alle 22 è stata insufficiente?

“L’ordinanza ha funzionato. Il presidio delle forze dell’ordine è stato efficace perché è stato raggiunto ciò che volevamo, ossia evitare fenomeni di violenza, di schiamazzi notturni, danneggiamenti al patrimonio pubblico e privato. Abbiamo sentito la necessità di avviare servizi di questo tipo ed ha funzionato”.

Eppure su questo non sono d’accordo né i residenti del quartiere né alcune presidenti delle Commissioni del II Municipio che hanno ritenuto necessario avviare attività alternative per arrestare il fenomeno della mala-movida.

“Se l’obiettivo è quello di invertire una modalità, cioè quella di utilizzare questi spazi in maniera impropria, sicuramente l’iniziativa che abbiamo intrapreso ha questa finalità. È chiaro che l’ordinanza da questo punto di vista non è sufficiente. Bisogna realizzare iniziative che raggiungano l’obiettivo di usare gli spazi pubblici in maniera differente, ossia quello di riempire la piazza con altro: la presentazione di un libro, un dibattito, una mostra”.

Ci sono novità sulla riapertura del Nuovo Cinema Palazzo?

“Si tratta di uno spazio di proprietà privata. Dopo lo sgombero, c’era stata una trattativa che Roma Capitale avrebbe dovuto portare a termine per capire se ci fossero le condizioni per avviare un’acquisizione dello spazio, o per farlo entrare nel patrimonio comunale con una permuta. Nella precedente consiliatura c’era stato un lavoro di alcuni assessori della giunta Raggi che però non si è concluso. C’è quindi ancora questa situazione di stallo, di una trattativa che al momento non è stata ancora ripresa. E questo perché non è una trattativa facile. Però a San Lorenzo ci sono tanti posti e spazi sociali che sono comunque attivi, nonostante tutto”.

Da anni il comitato San Lorenzo chiede la riqualificazione di via dei Lucani. Secondo il direttivo, è arrivato il momento giusto.

“C’è stato già un incontro. Le loro richieste vanno nella nostra stessa direzione. Stiamo lavorando con l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia e con i privati, perché è un’area privata, ricordiamolo, affinché quell’intervento di riqualificazione possa contenere tutto ciò che è presente nelle aspettative dei cittadini: il tema degli spazi verdi, della realizzazione di impianti sportivi, di spazi di socialità e di attività artigianali, un tema che mi è molto caro e sul quale intendo puntare molto. Il tavolo è ancora incentrato sulla discussione relativa alle modalità attraverso le quali si arriverà a questi obiettivi, condivisi tra l’altro anche dai proprietari privati. Sono molto fiduciosa”.