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Sfruttare il superbonus 110%: così una palazzina di Prati sarà riqualificata, gratuitamente

di Sergio Campofiorito

Una palazzina riqualificata grazie al superbonus statale del 110%. Parte a Prati, in via Tacito 7, il primo cantiere di Enel X che sfrutta totalmente il superbonus e il meccanismo dello sconto in fattura, misure che si traducono in una drastica riduzione e, in alcuni casi, nell’azzeramento delle spese di riqualificazione energetica e di messa in sicurezza sismica.

La facciata della palazzina vista da via Tacito

L’inizio dei lavori che interessano le facciate di un palazzo d’epoca di sette piani (di cui uno interrato) è avvenuto nel pomeriggio del 10 marzo alla presenza dell’onorevole Riccardo Fraccaro, del senatore e presidente della commissione Industria al Senato, Gianni Girotto, dell’onorevole e presidente della commissione Attività produttive alla Camera, Martina Nardi, e di Francesco Venturini, amministratore delegato di Enel X.

La facciata della palazzina da via Cola di Rienzo

L’intervento sulla palazzina di via Tacito ammonta a circa 2.5 milioni di euro, una somma che nella quasi totalità sarà sostenuta sfruttando il meccanismo dello sconto in fattura applicato da Enel X. I lavori consistono nella messa in sicurezza sismica dell’immobile. Le operazioni saranno svolte integralmente all’esterno dell’edificio per limitare il disagio per i condomini e non altereranno in alcun modo l’estetica del palazzo. La fine del cantiere è prevista nel dicembre 2021.

Francesco Venturini (amministratore delegato Enel X)

Fabio Marsella, amministratore del condominio

Riccardo Fraccaro

“Il superbonus incarna un cambio di paradigma epocale: lo Stato si fa realmente promotore di un modello in cui crescita economica e sostenibilità ambientale corrono insieme e vanno nella stessa direzione. Enel, da anni in prima linea sul tema della sostenibilità, è certamente uno dei principali attori in grado di accogliere questa visione e renderla concreta, cantiere dopo cantiere”.

Gianni Girottto

“Il superbonus è una misura di ripresa economica senza precedenti e sta contribuendo alla transizione ecologica del Paese. È chiaro che lo strumento debba essere rinforzato e il mio impegno, così come quello di tutto il Movimento Cinquestelle, mira a semplificarne la burocrazia, rimuovere una serie di ostacoli, anche interpretativi, che sussistono e far sì che non si tocchino i termini temporali e quantitativi, se non per estenderli. In aggiunta, non ci dimentichiamo dell’importanza delle Comunità energetiche, il superbonus permette di abbassare notevolmente il fabbisogno di energia delle nostre abitazioni, le comunità consentono di produrre energia a un prezzo minore rispetto a quello di mercato. Con le Cer si è avviata la rivoluzione che consente il ribaltamento della piramide energetica”.

Martina Nardi

Il cantiere aperto oggi testimonia come la misura del superbonus sia riuscita a cogliere a pieno gli obiettivi per cui è nata e che ci eravamo posti, ossia rilanciare la conversione ecologica delle abitazioni con impianti energetici più efficienti e al tempo stesso garantire maggiore sicurezza contro le calamità naturali. Concretamente si tratta di un intervento chiave in grado di riattivare il settore edile e attirare nuovi investimenti, creando così nuova occupazione”.


 

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