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Corsa, camminata o bici. Ecco come stare in forma a Prati

di Daniele Petroselli

La primavera è iniziata, anche se a rilento. E con il sole e le temperature finalmente gradevoli, non è più possibile accampare scuse: è il momento di uscire fuori e muoversi. Prati, a dire il vero, non consente molto a chi vuole mantenersi in forma all’aria aperta, visti i pochi polmoni verdi. Ma basta spostarsi un poco ed ecco che le occasioni non mancano: dal Parco del Gianicolo a quello ben più grande di Villa Pamphilj, senza dimenticare Villa Sciarra e, per gli amanti dei saliscendi, Monte Ciocci e il Parco regionale urbano del Pineto che si trova sopra la Balduina.

Poche strutture
Certo, le strutture per fare esercizi non sono molte e nella maggior parte dei casi non sono delle migliori (se non assenti del tutto), ma chi si ferma è perduto.
Stare all’aria aperta, secondo gli esperti, migliora le difese immunitarie, attiva il metabolismo e permette di bruciare più calorie. E lo conferma anche Manlio Petrucci, classe ‘82, laureato in scienze motorie e da diversi anni consulente di diverse palestre fuori dalla Capitale: «Se ci pensiamo, soprattutto al giorno d’oggi in cui generalmente svolgiamo la maggior parte delle nostre attività in luoghi chiusi, preferire un’attività fisica all’esterno – in un parco, per esempio – ci consente di uscire dalla routine. Le palestre hanno tutti i mezzi per permetterci di svolgere attività fisica, ma in un ambiente esterno cambia anche l’umore».

Tanti benefici
È bene muoversi anche all’aria aperta: «Una sessione di corsa, o più semplicemente una passeggiata a ritmo sostenuto, che è l’ideale per la muscolatura e la perdita di peso, può comportare dei benefici per il corpo e per la mente: favorisce l’eliminazione delle tossine attraverso il movimento, ma migliora anche le condizioni psicologiche, soprattutto nelle persone che soffrono di depressione».
Nei polmoni verdi della città sarà possibile fare di tutto. A partire dalla semplice corsa, o camminata veloce, magari un po’ nordic walking con i bastoncini da trekking o di fit walking: passo energico, postura curata, ritmo impegnativo, per un allenamento meno “aggressivo” rispetto alla corsa sulle articolazioni degli arti inferiori. E poi c’è la bicicletta: «La pedalata del ciclismo permette di sviluppare armonicamente tutti i gruppi muscolari inferiori (gambe, glutei, ndr), della zona addominale e lombare – ammette Petrucci – e poi, se praticato regolarmente, fa bene allo sviluppo del cuore, alla diminuzione della pressione arteriosa diastolica e all’abbattimento dei livelli di colesterolo e dei trigliceridi nel sangue. Per non parlare poi del miglioramento delle nostre capacità respiratorie e delle nostre articolazioni».

Esercizi sul prato
E i pattini? Vanno bene per ritrovare la forma persa in inverno, a patto di trovare luoghi attrezzati e soprattutto un terreno non accidentato. Per chi poi non vuole andare veloce, allora non c’è niente di meglio di qualche semplice esercizio fisico sul prato.

Ginnastica calistenica
«Ad organizzare sessioni di allenamento all’aperto sono le stesse palestre in alcuni casi – racconta Petrucci – e tra le attività preferite c’è la ginnastica calistenica: si tratta di un allenamento a corpo libero ideale per aumentare forza, eleganza e definizione naturale del corpo. In realtà è la forma più tradizionale di ginnastica che utilizza la massa corporea come “peso” e che prevede l’esecuzione di esercizi specifici, da fare da soli o in coppia, di certo alla portata di tutti». E per chi vuole rilassarsi davvero, ecco allora lo yoga, che coinvolge muscoli poco utilizzati abitualmente, ma soprattutto è una pratica per il benessere spirituale. Insomma: magliette, calzoncini, scarpe da ginnastica e… tutti fuori!

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