“Occupiamo con i banchi le strisce pedonali”. Nei pressi della scuola Pistelli di via Monte Zebio, regna la sosta selvaggia. I bambini, sia all’entrata, sia all’uscita, sono costretti ad avventurarsi per strada quando attraversano, con tutti i rischi annessi.

Contro questo malvezzo si schiera apertamente un genitore, Andrea Stipa, che in una lettera aperta, rivolta alla dirigente scolastica e al I Municipio, e condivisa dal gruppo Facebook “Prati in azione”, denuncia: “Da anni cerco di oppormi, come cittadino ma anche attraverso il mio lavoro (Stipa è un architetto, ndr) all’inciviltà dilagante che si esprime nel nostro quartiere in diversi modi, il principale dei quali è a mio avviso l’occupazione da parte delle auto delle strisce pedonali. Poiché la Pistelli è la prima vittima di questo malcostume e poiché lo scopo principale di una scuola è quello di formare la coscienza civica dei bambini e futuri cittadini, vorrei proporre alcune lezioni volte a sensibilizzare sia i ragazzi, sia i genitori sulla questione. Una ulteriore idea riguarda il progetto d’installazione di percorsi protetti e dissuasori nei punti di attraversamento delle vie”.

Infine, lancia una provocazione: “Intendevo proporre una giornata di lezioni di educazione civica all’aperto per i ragazzi, da svolgersi sulle strisce pedonali, possibilmente occupandole anche con i banchi”.

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