29 Novembre 2019 - 14:01 . Prati . Cronaca

Via Farnese, quando gli squadristi assaltarono la casa di un ex premier

Durante il fascismo, al civico 18 di via Farnese viveva Francesco Saverio Nitti, ex presidente del consiglio, primo membro del Partito radicale italiano a ricoprire questa carica.

Francesco Saverio Nitti

Nel novembre del 1922, il nuovo presidente del consiglio, Benito Mussolini, entra alla camera dei deputati per presentare la sua lista dei ministri. Agghindato di tutto punto, ghette bianche ai piedi e coperto da un redingote, il duce pronuncia il celebre “discorso del bivacco” con il quale dichiara che avrebbe potuto, ma non ha voluto, trasformare l’aula in un “bivacco di manipoli” e formare un governo esclusivamente fascista.

Nitti non sta all’affronto e manifesta il suo dissenso uscendo dall’aula durante la votazione.  Cominceranno per lui una serie di persecuzioni che sfoceranno, il 29 novembre 1923, nella devastazione della sua abitazione.

LEGGI lo speciale (a cura di Sergio Campofiorito)