4 Maggio 2019 - 10:42 . Prati . Ambiente
Vi mostriamo la curiosa particolarità dei nuovi alberi piantati in Prati
“Chi vive nel cuore degli amici non muore mai. A Massimo”. Una dedica toccante ad un amico che non c’è più: è scritta su una targhetta, su uno degli ultimi alberi piantati dal comitato Trionfalmente 17 nel quartiere.
Ne mancavano tre, per arrivare al numero di diciassette che rappresentava l’obiettivo finale: ora la missione è compiuta. Via San Tommaso D’Aquino (dove c’è l’albero dedicato a Massimo), circonvallazione Trionfale e via delle Medaglie d’Oro le ultime tre strade riqualificate dalla piantumazione dei nuovi alberelli, che riportano in una piccola targa il nome della persona a cui sono dedicati o di chi l’ha donati.
Insieme ai precedenti alberi piantati in via Andrea Doria e in via Leone IV, il quartiere ha acquistato un piccolo bosco che va ad abbellire e migliorare il territorio, ma anche a raccontare delle storie.
Ad esempio quelle dei partigiani del Trionfale, che si sono sacrificati per la nostra libertà, a cui sono dedicati gli alberi di via Andrea Doria. Oppure una grande storia collettiva, che riguarda tutti, e che è anche un principio: la libertà di stampa e l’articolo 21 della Costituzione, a cui sono stati dedicati i nove nuovi alberi di via Leone IV. Oppure storie personali, che sono belle da ricordare per chi ha voluto bene ad una persona che non c’è più, come nel caso di Massimo.