“Verità per Giulio Regeni”. I coniugi Regeni, i loro legali, Articolo 21, attivisti sindacali, rappresentanti dell’ordine dei giornalisti e l’attore e conduttore Pif, si sono ritrovati nella mattinata del 10 gennaio davanti al tribunale di piazzale Clodio per un sit-in.

Nelle aule, intanto, si svolgeva l’udienza del processo per la morte del ricercatore italiano avvenuta in Egitto nel 2016.

Giulio Regeni era uno studente italiano, dottorando all’università di Cambridge, rapito il 25 gennaio 2016 al Cairo e ritrovato morto il 3 febbraio, nelle vicinanze di una delle sedi dei servizi segreti egiziani. Sul corpo erano evidenti i segni di torture, che hanno fin da subito acceso i riflettori sul regime di Al-Sisi.

Lo scorso marzo, la procura di Roma ha iscritto quattro persone nel registro degli indagati, tutti ufficiali dei servizi segreti egiziani, ad oggi irreperibili nonostante la rogatoria iniziata nel 2019.