25 Novembre 2022 - 14:06 . Della Vittoria . Cronaca
Una messa in suffragio delle donne uccise nel quartiere, alla chiesa di Santa Lucia la veglia per le vittime di violenza
“Per non dimenticare”. Il quartiere si raccoglie in un attimo di preghiera per ricordare le tre donne uccise giovedì 17 novembre. L’appuntamento è per lunedì 28 novembre, alle 18.30, alla parrocchia Santa Lucia di via di Santa Lucia 5. L’iniziativa, voluta da don Alessandro, sarà officiata dal vescovo Baldo Reina.
I fatti di cronaca accaduti in questi giorni in due delle vie del centro — commenta don Alessandro —, in mezzo alle abitazioni e ai tanti uffici del territorio, hanno mostrato ancora una volta la povertà e il degrado che si consumano a discapito di povere anime usate e sfruttate senza considerare la loro dignità e la loro vita. Tre morti assurde, tre vite spezzate, quella di una mamma sud americana e quelle di due donne cinesi, cadute nella maglia della tratta delle donne abusate. Non si può restare indifferenti di fronte tanta miseria e degrado morale. Sono figlie, sorelle, nipoti, sono donne che hanno perso tutto, la loro dignità, la loro stessa vita. Non si può vivere così, passando da un cliente ad un altro, non si possono trascorrere giornate così, spuntando l’agenda dei tanti appuntamenti di chi le sfrutta abitualmente, magari nella pausa del lavoro, o raggiungendole per soddisfare i loro desideri o frustrazioni. Questo orrore è accaduto nell’ultimo episodio di violenza e di sfruttamento, proprio nel territorio della parrocchia di Santa Lucia nel quartiere Della Vittoria”. A seguire la messa in suffragio ci sarà una veglia per ricordare tutte le donne vittime di violenze.
Secondo gli inquirenti, è stato Giandavide De Pau, 51 anni, a uccidere tre donne: Marta Castano Torres, di 65 anni, il suo cadavere è stato rinvenuto poco prima delle 13 nel sottoscala della palazzina di via Durazzo 38; a circa 800 metri di distanza, in via Riboty 28, sono state ammazzate due donne di nazionalità cinese, una è stata rinvenuta sul pianerottolo, l’altra dentro un appartamento, entrambe in un lago di sangue.