21 Giugno 2020 - 10:43 . Trionfale . Cronaca
Trionfale, FdI: “Chiudono l’anagrafe”. Anzi no. Ecco cosa sappiamo per certo
Nei corridoi degli uffici anagrafici di circonvallazione Trionfale 19 si vocifera da mesi di un accorpamento con la sede centrale di via Petroselli. L’obiettivo, dicono i rumors, è quello di ridurre i costi. Negli ultimi giorni, il destino dell’anagrafe distaccata del I Municipio è la questione più dibattuta nei gruppi social del quartiere, tanto da scatenare una ridda di commenti preoccupati sulle sorti dell’ufficio.
Il polverone è stato alzato da Fratelli d’Italia che, tramite il capogruppo Stefano Tozzi, denuncia su Facebook: “Una direttiva della presidenza di due anni fa dispone l’unificazione di alcuni uffici nella sede di via Petroselli. Si è iniziato prima con l’Ufficio tecnico, poi con gli Uffici del commercio e si è proseguito a marzo di quest’anno, in piena pandemia ed emergenza Covid, chiudendo l’Ufficio del protocollo e l’Ufficio relazioni con il pubblico”. Uno smantellamento in atto, secondo Tozzi, che potrebbe sfociare nelle definitiva chiusura della piccola anagrafe di quartiere.
La risposta della maggioranza è stata immediata e porta la firma del consigliere Jacopo Scatà: “La notizia della chiusura dei servizi anagrafici di circonvallazione Trionfale è falsa, non esiste alcun atto amministrativo o politico che lo abbia deciso. In un’ottica di efficientamento del servizio, il consiglio del Municipio ha appena approvato una mozione, presentata dal sottoscritto ad aprile, nella quale si chiede al Dipartimento risorse umane del Comune di inviare nuovo personale in sostituzione dei funzionari che, da luglio a novembre, andranno in pensione. Ciò in funzione di un miglioramento del servizio e non certo di una sua chiusura”.
Pericolo scampato, almeno per ora. La patata bollente è nelle mani del Campidoglio, l’unico ente che ha il potere di garantire il ricambio generazionale dei sei (su un totale di diciotto) funzionari di circonvallazione Trionfale prossimi alla pensione.
Non resta, dunque, che attendere buone nuove dal Comune.