2 Dicembre 2020 - 19:06 . Borgo . Cronaca
Tra scuole e San Pietro c’è una bomba all’amianto. I comitati: “Va smaltito subito”
Un edificio, con vista sul Vaticano, con tetto in amianto, in mezzo a scuole e abitazioni. La denuncia arriva dal Laboratorio di Quartiere San Pietro Cavalleggeri, presieduto da Giorgio De Santis, che da anni si batte per la rimozione e lo smaltimento di questa bomba ecologica. Come si può notare dalle immagini, la struttura si sta deteriorando.
L’edificio, una vecchia officina del fabbro in disuso da anni, si trova a poca distanza da luoghi sensibili, come le scuole 2 ottobre 1860 ed Einaudi.
“Assistiamo a uno stallo delle istituzioni – denuncia De Santis -. L’edificio di via Paolo II è di proprietà del Comune e già nel 2015 è stata fatta richiesta di bonifica da parte della Polizia locale al Dipartimento tutela ambiente e all’Asl. Quella lettera è, a oggi, lettera morta. Siamo preoccupati per la salute dei cittadini, in particolare delle persone che abitano vicino”.
Intanto, l’eternit va degradandosi, formando polveri. L’asbesto, materiale cancerogeno, è assai pericoloso per la salute in quanto, inalandone le fibre, può scatenare malattie gravissime a danno dell’apparato respiratorio. In Italia è fuori legge dal 1992, ma a causa del largo utilizzo nel corso dei decenni precedenti, come componente edile, non capita di rado di scoprire la presenza dell’amianto in giro per la città.
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