14 Gennaio 2023 - 10:21 . Prati . Ambiente

Tevere, la barriera “acchiapparifiuti” ha già raccolto 12 tonnellate di spazzatura. Continua la sperimentazione

Plastiche e rifiuti raccolti dalla barriera del Tevere. Foto dalla pagina Facebook di Cristiana Avenali
Plastiche e rifiuti raccolti dalla barriera del Tevere. Foto dalla pagina Facebook di Cristiana Avenali

La Regione Lazio ha deciso di mantenere sul Tevere la barriera per intercettare i rifiuti in acqua almeno fino all’estate. “Questo è un periodo caratterizzato da piogge e da un trasporto di materiali intenso — afferma Cristiana Avenali, responsabile Contratti di fiume della Regione e consigliera regionale — abbiamo valutato l’importanza della presenza della barriera acchiapparifiuti sul Tevere, per la salvaguardia del fiume e del mare. Si tratta di un progetto che ci ha dato molte soddisfazioni in questi anni, e i risultati infatti confermano la scelta”.

Il dispositivo ha raccolto, a oggi, oltre 12 tonnellate di rifiuti di cui più del 11% solo di plastica da bottiglie. “Questo vuol dire — continua Avenali — che abbiamo raccolto circa 32 mila bottiglie, oltre a vetro, tessuti, plastica di altra origine e poi scaldabagni, frigoriferi, bombole di gas e altro, e abbiamo evitato che tutto questo finisse in mare. Questa delle barriere è una delle azioni che ha caratterizzato la nostra azione sui fiumi, le abbiamo posizionate oltre che sul Tevere, anche sull’Aniene e sul Garigliano, siamo stata la prima amministrazione pubblica a capirne l’utilità e stiamo facendo passi avanti nella tecnologia, per ottimizzare i risultati. Sul Tevere, infatti, ormai da un anno, stiamo sperimentando anche la raccolta di oli e idrocarburi”.