Si presenta agli uffici della polizia locale inseguito da un creditore, un benzinaio al quale poco prima non aveva pagato il pieno. Scena decisamente inusuale quella a cui hanno assistito i caschi bianchi di via del Falco. Riavvolgiamo il nastro.

Lo scorso 5 aprile, un’Audi modello A4 aveva colpito una moto provocando la caduta della conducente, una donna di 36 anni. A bordo del veicolo c’erano due uomini che, dopo l’urto, sono fuggiti senza prestare soccorso alla vittima. Sul posto era intervenuta una pattuglia della polizia locale del I gruppo Prati che ha immediatamente avviato le indagini.

Grazie ai primi accertamenti, con il rinvenimento di alcuni frammenti dell’auto e con la testimonianza di una passante, i vigili sono riusciti a risalire all’Audi e al suo proprietario, un cittadino italiano di 54 anni, convocato agli uffici di via del Falco. Qui gli agenti si sono trovati davanti a una scena inaspettata: l’uomo era inseguito dal dipendente di una vicina area di servizio che lamentava il mancato pagamento di un pieno di benzina appena effettuato. Scattata una prima denuncia a carico del 54enne, rimaneva la questione dell’incidente.

Grazie a ulteriori verifiche, i caschi bianchi hanno scoperto che alla guida dell’auto quel 5 aprile c’era un uomo di nazionalità bosniaca di 29 anni e che il 54enne figurava come passeggero. Il guidatore, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti, è stato rintracciato dopo pochi giorni. Entrambi sono stati denunciati per i reati di fuga e omissione di soccorso.