Testimonianze, documenti storici, personali riflessioni e racconti delle persone che sono state testimoni della Shoah. È l’insieme del materiale raccolto dagli alunni della scuola Vittorio Alfieri per raccontare uno dei capitoli più bui della storia recente. E tra loro c’era anche Sami Modiano, uno dei sopravvissuti ai campi di sterminio.

Questa mattina al MAXXI (il Museo nazionale delle arti del XXI secolo), gli studenti delle classi terze hanno messo in scena una lettura-spettacolo, diretta dall’insegnante di teatro Simonetta De Nichilo, ripercorrendo l’orrore di quegli anni: dalla promulgazione delle leggi razziali, all’apertura dei cancelli di Auschwitz.

“Com’è potuto accadere tutto questo? La risposta è sempre la stessa: indifferenza”, ha recitato una delle studentesse. E l’evento, promosso dall’assessora alla Memoria del II Municipio, Lucrezia Colmayer, aveva lo scopo di dare voce alle vittime dell’Olocausto per abbattere il muro del silenzio, ed evitare che si verifichi di nuovo.

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