Nelle prime ore di oggi, 25 novembre, è stato sgomberato il Nuovo Cinema Palazzo a San Lorenzo: lo stabile, che si trova in piazza dei Sanniti, era occupato dal 2011. Lo spazio autogestito, diventato negli anni un punto di riferimento per il quartiere, era finito nel 2019 nella lista dei 22 immobili da sgomberare con urgenza della prefettura di R0ma.

Residenti, attivisti e studenti sono accorsi fin dalle prime ore di questa mattina per protestare contro l’azione. Nelle stesse ore sono in corso le operazioni per sgomberare la sede di Forza Nuova a via Taranto.

L’operazione ha raccolto il biasimo dei Municipi dem, tra cui il nostro. “‘Il confronto e l’ascolto con le realtà sociali sono tutto’. Questo twittava orgogliosamente la sindaca Raggi il 14 maggio 2016 in un’affollata assemblea della sua campagna elettorale presso il Cinema Palazzo – scrive Sabrina Alfonsi in una nota -. Questa mattina, come nulla fosse, gioisce per lo sgombero di questa realtà sociale che, evidentemente, non reputa più utile per la sua futura campagna elettorale. E nel farlo equipara questo sgombero a quello della sede di Forza Nuova, un partito che si ispira apertamente al Fascismo in contrasto con la nostra Carta Costituzionale”.

“Con un dispiegamento impressionante delle forze dell’ordine sono iniziate le operazioni di sgombero del Cinema Palazzo nel quartiere di San Lorenzo – commenta la presidente del II Municipio, Francesca Del Bello -. Un’esperienza che per  10 anni è stata un punto di riferimento sociale e culturale per l’intero quartiere, che ha promosso iniziative di solidarietà, che ha contribuito a tenere unito il tessuto sociale di San Lorenzo. Un’esperienza che andava difesa e non sgomberata. Per questo ciò che è accaduto stamattina viene percepito come un atto di sfregio e di disprezzo inaccettabile”.

Anche il minisindaco del III Municipio, Giovanni Caudo è intervenuto sulla vicenda del Nuovo Cinema Palazzo: “In piena emergenza Covid, mentre i numeri raccontano di un aumento esponenziale del disagio in tutte le sue forme, il sociale e i bisogni delle persone dovrebbero costituire il primo tassello dell’agenda politica – scrive sulla sua pagina Facebook -. A Roma, invece, accade che un presidio sociale e culturale come il Nuovo Cinema Palazzo, animato unicamente dalla passione e dal coraggio di tanti attivisti e cittadini, sia sottoposto a operazioni di sgombero“.