21 Aprile 2021 - 2:48 . Clodio . Ambiente
“Salviamo l’ultimo prato di Prati”. Petizione dei comitati per il parco di via Teulada
“Salviamo l’ultimo prato di Prati”. I comitati cittadini lanciano una petizione per evitare che l’area verde di via Teulada finisca sotto a una colata di cemento. Nel maggio 2019, infatti, Comune, Regione e ministero della Giustizia hanno hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per l’allargamento dell’attigua cittadella giudiziaria. “Questo protocollo – denunciano gli attivisti del coordinamento Insieme17 – è stato firmato senza che fossero coinvolti i cittadini del quartiere”. L’area appartiene alla riserva naturale di Monte Mario ed è gestita dall’ente regionale Roma Natura.
“Con l’eliminazione del poco verde facilmente fruibile – scrivono le associazioni nel testo della raccolta firme – questa porzione di città vedrebbe peggiorare le sue già precarie condizioni. Auspichiamo che gli amministratori pro tempore a cui ci rivolgiamo, sindaca e presidente di Regione, condividano con noi una diversa idea di città. Un’idea che, tra l’altro, valorizzi le preesistenze storiche quali, ad esempio, i casali Strozzi presenti nella riserva, e idee affascinanti quali l’ipotesi di considerare il luogo come primo approdo a Roma della Via Francigena”.
Tra i sostenitori della petizione ci cono: Paolo Maddalena (vicepresidente emerito della Corte costituzionale), AltraMente, Prati Verde, associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli, Cittadinanzattiva, Cittadini per l’Aria onlus, Fai (Fondo ambiente italiano), Salviamo il Paesaggio Roma e Lazio, Italia Nostra Roma, Lipu (Lega italiana protezione uccelli) Roma, Movimento Azzurro, Respiro Verde Legalberi, Slow Food Roma, Vas (associazione Verdi ambiente e società), Wwf Roma.
La raccolta firme è stata lanciata sul portale change.org ed è raggiungibile a questo link.