7 Agosto 2019 - 13:00 . Borgo . Cronaca
Saltafila e promoter turistici abusivi, ecco dove sono intervenuti i carabinieri
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Sono state due le persone denunciate e 35 quelle sanzionate amministrativamente, insieme a tre titolari di attività di promozione turistica, a seguito dell’operazione portata avanti dai carabinieri della compagnia Roma San Pietro.
L’attività dei militari si è concentrata sulla prevenzione di quelle attività illegali legate al settore turistico, in particolare sulle limitazioni al fenomeno dei cosiddetti “saltafila”, di cui RomaH24 si era più volte occupata nel quartiere.
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In 35 – perlopiù cittadini del Bangladesh, ma anche afghani, indiani e romeni – sono stati sorpresi ad esercitare questo tipo di attività senza alcuna autorizzazione e sono stati sanzionati per complessivi 14mila euro. Stessa sorte per 3 titolari di attività di promozione turistica della Capitale che, per aver impiegato personale non autorizzato, sono stati sanzionati a loro volta per un totale di 1.200 euro. Tra i promoters turistici multati, un cittadino del Bangladesh di 32 anni è risultato inottemperante all’ordine di espulsione emesso dal Questore di Potenza lo scorso 22 maggio, venendo pertanto denunciato a piede libero e avviato al centro di permanenza per il rimpatrio di Bari.
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I carabinieri hanno anche sequestrato numeroso materiale pubblicitario di tour guidati e di escursioni nella Capitale, 3 segway (i dispositivo elettronici di trasporto a due ruote), pettorine e tesserini di identificazione dei vari tour operator e un tablet trovato nella disponibilità delle guide fuorilegge contenente materiale informatico inerente le visite guidate nella zona di San Pietro. La maggior parte delle persone sanzionate, inoltre, sono state sorprese a svolgere la loro attività illegale all’interno dell’area Unesco, limitando la libera accessibilità e la fruizione da parte di cittadini e turisti, motivo per cui nei loro confronti è stata richiesta anche l’emanazione del Daspo Urbano.
Durante i controlli, i miliari hanno anche denunciato per maltrattamenti su minori una rom di 25 anni che svava impiegando il figlio di 2 anni nell’accattonaggio nel sottopasso di Porta Cavalleggeri.