Parla una testimone sulla rissa di ieri in via della Conciliazione, quando otto bengalesi tra i 24 e i 43 anni hanno scatenato un parapiglia davanti ai Musei Vaticani. Gli stranieri, promoter di agenzie turistiche, si sono malmenati con cartelline e ombrelli davanti a centinaia di turisti allibiti. Uno di loro ha avuto bisogno di cure mediche all’ospedale Santo Spirito.

Gli otto sono stati identificati e denunciati a piede libero dai Carabinieri. “Stavo camminando quando ho sentito due persone urlare in modo aggressivo – ricorda Serena Barletta, impiegata in via Crescenzio – erano un uomo e una donna, sicuramente due saltafila (coloro i quali vendono accessi privilegiati ai Musei Vaticani, fuori dai canali ufficiali, ndr), che stavano litigando pesantemente, credo per un cliente”. Serena si blocca, teme che la situazione possa degenerare. Quando capisce che il peggio è passato, si allontana.

Episodio isolato e sporadico? “Insomma, io non è la prima volta che assisto a scene del genere – chiude Serena – capita abbastanza di frequente, d’altronde sono tutti in competizione l’uno contro l’altro. Ogni cliente accalappiato da un concorrente è un cliente perso”.