7 Dicembre 2022 - 12:31 . Fuori Quartiere . Cultura
Riapre il “Presepe dei netturbini”. L’opera di Giuseppe Ianni compie 50 anni
Il presepe dei netturbini romani compie 50 anni. Per festeggiarne il compleanno, l’opera è stata visitata dal sindaco Roberto Gualtieri. È la prima volta che il presepe riapre al pubblico dopo la scomparsa del suo ideatore e realizzatore, Giuseppe Ianni, avvenuta il giugno scorso.
Diverse le novità: il presepe, sempre nella storica sede di via dei Cavalleggeri 5, viene presentato ai visitatori in forma museale permanente, con prenotazione obbligatoria sul sito per l’ingresso (qui il link). Due video ne raccontano la storia, una sottotitolata in inglese e l’altra nella lingua dei segni.
L’opera, inaugurata nel 1972, è realizzata completamente in muratura e calce ed è composta da circa tremila pietre provenienti da tutto il mondo. Occupa una superficie di 45 metri quadrati e ricostruisce nei minimi dettagli lo stile delle tipiche costruzioni della Palestina di oltre 2000 anni fa. Cento le case costruite in pietra e in legno, 270 i personaggi e circa 200 gli animali.
“Questo non è solo un presepe bellissimo ma un simbolo dello spirito della comunità dei netturbini ma anche della città — commenta il primo cittadino —. È un bel modo per iniziare le feste e visitandolo abbiamo anche voluto ricordare l’artefice di questa meraviglia”.