“Volete le percentuale del crollo delle vendite? Non le abbiamo: impossibile calcolarle rispetto allo scorso anno perché una disfatta del genere non si può paragonare a nulla”. Così a Repubblica il responsabile della Confcommercio David Sermoneta parla del flop dei saldi nella Capitale.

“Non si vende né ai turisti né ai romani – ha affermato -. Non hanno portato incassi neanche le offerte al 50 per cento fatte nei mesi dopo il lockdown. Gli stranieri sono pochissimi e i romani sono in smart working, quindi hai voglia a fare i saldi fino al 70%: nessuno compra”. Ma nel mirino dei commercianti finiscono anche gli orari di apertura e chiusura stabiliti subito dopo il lockdown. La richiesta infatti è di tornare a mettere mano alla delibera per cambiarli.

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