Dieci arresti e tre obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. E’ quanto deciso dal Gip del tribunale di Rom,a su richiesta della procura, nell’ambito di una inchiesta del Nucleo Speciale Polizia Valutaria della Guardia di Finanza relativa al favoreggiamento di immigrazione clandestina.

A raccontarlo è Repubblica, secondo cui le accuse nei confronti di queste tredici persone sono anche di associazione per delinquere, corruzione e falso. Tra gli indagati risultano tre dipendenti dei servizi demografici del Comune di Roma, che in cambio di denaro emettevano certificati di residenza falsi. Secondo quanto raccontato dal quotidiano i tre, dietro compensi variabili tra i 50 e i 100 euro a pratica, emettevano falsi certificati di residenza o rilasciavano prenotazioni per appuntamenti in assenza di ragioni di urgenza.

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