17 Maggio 2020 - 19:06 . Prati . Cronaca

Protesta dei commercianti, Anticoli all’Ansa: “Domani non riapriamo, ecco perché”

Giulio Anticoli, presidente di Roma produttiva
Giulio Anticoli, presidente di Roma produttiva

Credo che domani non riaprirò“. È molto diretto Giulio Anticoli, storico commerciante del Trieste-Salario e presidente di Roma Produttiva, nella sua intervista all’Ansa. Domani, 18 maggio, i negozi avranno il via libera dal governo per la riapertura dopo oltre due mesi, a causa dell’emergenza Coronavirus.

Ma non tutti riprenderanno l’attività, appunto. E Anticoli si fa portavoce della protesta organizzata dai commercianti: “Continuando così, andremo in pasto ai nostri creditori. Abbiamo dipendenti in cassa integrazione che non ha avuto ancora ciò che spetta loro. Siamo nell’incertezza assoluta”.

Il proprietario di Kent in viale Somalia analizza i motivi della serrata organizzata per domani: “Da metà marzo abbiamo avuto le entrate congelate, ma non altrettanto le uscite. E per questo sono maturati debiti e incertezze“.

Il manifesto appeso sulle vetrine dei negozi che sciopereranno

Già, le incertezze. Proprie quelle hanno portato alla nascita del movimento #iononriapro: “Ho creato un gruppo su Facebook che in un giorno ha registrato 1300 iscritti – spiega ancora Anticoli all’Ansa -. Così ho capito che c’era un problema reale e diffuso. Il premier Conte lo ha compreso bene, tanto da citarci nella conferenza (del 16 maggio, ndr). C’è una sofferenza che non è della imprese, bensì quella di tutto il Paese”.

GUARDA l’intervista dell’Ansa