Si muovono in gruppo, non sono riconoscibili perché incappucciati. Stanno prendendo di mira l’istituto Vaccari, in viale Angelico, che ospita persone disabili anche gravi: almeno due raid, uno all’inizio di settembre, il secondo lo scorso fine settimana. Arrivano di notte, si intrufolano nel reparto residenziale e spaventano pazienti e personale. All’arrivo delle forze dell’ordine scappano: “Su macchinette, microcar” testimonia con un post sul gruppo Prati in Azione Barbara Fedeli, che lavora nella struttura. La sua è una denuncia pubblica, con tanto di appello alle famiglie: “Non posso dire con certezza chi sia questa brava gente” scrive, “ma chiedo a voi, genitori, se magari i vostri figli bazzicano viale Silvio Pellico e vie limitrofe. Fate due chiacchiere con loro che rientrano alle sette di mattina” aggiunge, “quantomeno per far capire loro che questo non è più un gioco. Sono reati veri”.

Ma il fenomeno delle baby gang non è una novità per Prati. RomaH24 se ne è occupata recentemente per gli episodi di vandalismo e disturbi notturni (con tanto di minacce ad una residente “colpevole” di aver ripreso gli autori) che si sono verificati in piazza dei Prati degli Strozzi. O meglio “Plaza”: così si chiamerebbe infatti la “banda” che si ritrova nella piazzetta, marchiata dai tag che delimitano il territorio e che è facile rinvenire in altre zone del quartiere. Un problema che inizia ad essere cronico, e che può diventare emergenza. Impossibile scordare la maxi rissa a piazza Cavour del 2016: in quel caso però un adolescente fu accoltellato.

LEGGI lo speciale sulla baby gang di “plaza” Strozzi (a cura di Alessio Ramaccioni)