12 Settembre 2019 - 8:40 . Prati . Viabilità
Prati, ecco il progetto che potrebbe cambiare lo skyline del quartiere
Il progetto della funivia Battistini – Casalotti che cambierebbe lo skyline del nostro quartiere potrebbe diventare realtà. La municipalizzata Roma Metropolitane ha reso noto che gli studi progettuali preliminari e l’indagine di fattibilità tecnico-economica sono stati completati, i rendering degli impianti sono già consultabili, così come il preventivo di spesa che ammonta a quasi 110 milioni di euro. Costi che dovrebbero essere coperti interamente dal dicastero oggi guidato dal Pd.
Paola De Micheli (Pd), neoministra dei Trasporti, si è appena insediata e già si ritrova sulla scrivania, posto in alto, il dossier al riguardo le due cabinovie pensate dalla giunta Raggi: la prima (che interessa da vicino il nostro quartiere) unirebbe Battistini a Casalotti, l’altra Eur Magliana a Villa Binelli. Un lascito del suo predecessore, il grillino Danilo Toninelli.
L’improvviso pressing della prima cittadina, Virginia Raggi, sottolinea il quadro: nel suo ultimo bollettino (datato 7 settembre, due giorni dopo il cambio della guardia al Mit) “La sindaca informa” ha dichiarato: “(…) lo scorso dicembre abbiamo chiesto i finanziamenti al Ministero delle Infrastrutture per realizzare sette progetti previsti nel Pums: tre nuove linee tranviarie, il potenziamento e l’estensione di linee ferroviarie urbane; due funivie e l’acquisto di nuovo materiale rotabile per la rete tranviaria di Roma. Con l’adozione del Piano ora possiamo proseguire su questa strada e chiedere altre risorse al Ministero”. Il supposto è che Toninelli abbia già firmato e abbia così lasciato la patata bollente nelle mani di De Micheli. Tanto più che, tra i ventisei punti del programma Cinquestelle-Pd, è stato inserito all’ultimo un “Il Governo dovrà collaborare per rendere Roma una capitale sempre più attraente per i visitatori e sempre più vivibile e sostenibile per i residenti”.
Dopo il pressing, la Raggi incassa dunque un bell’assist dall’esecutivo.