26 Ottobre 2020 - 10:43 . Prati . Cronaca
Prati, cittadina dona un albero a una strada. Ma scoppia la polemica con i vicini
Dove eravamo rimasti? Alberi mozzati, iatture, cartelli, pentimenti. Da tutto questo, però, il bello e il decoro si stanno lentamente riprendendo via Simone de Saint Bon. Sta accadendo di tutto in questo angolo del quartiere dove una residente, Patrizia Venditti, produttrice di documentari di 66 anni, a proprio spese e col proprio sudore, sta decorando la via con nuovi alberi piantati al posto di quelli crollati per malattie o intemperie.
L’ultimo dono per il quartiere è stato un canforo, acquistato in un vivaio di Montelibretti. “Lo faccio per l’amore per il bello e il decoro – commenta Venditti -. Dobbiamo dare l’esempio, facendo le cose in prima persona diamo anche l’input alle istituzioni di essere più attente a queste problematiche. Rinuncio magari a un vestito, a un paio di scarpe e preferisco investire quei soldi in un albero. Mi auguro che non sia oggetto di vandali”. Qualche passante, intanto, si ferma per complimentarsi e ringraziare per l’iniziativa.
L’auspicio della signora Patrizia sulla salute del nuovo arrivato non è dettato dal caso. Nella perpendicolare via Grazioli Lante, nei giorni scorsi è stato spezzato e gettato nella spazzatura un giovane nespolo. Il “pianticidio” ha scatenato l’indignazione dei vicini tanto che, dopo poche ore, al posto della pianta era spuntato un cartello con la iattura che “il responsabile di questo scempio abbia la stessa sorte”.
Dopo un paio di giorni, è cambiato nuovamente lo scenario e nella stessa aiuola, da mano ignota (“Non è opera mia – assicura la signora Patrizia), è stato piantato un nuovo alberello.
Ma la telenovela sugli alberi del quartiere si aggiorna con un’altra puntata. Affisso all’albero di canfora, ecco un nuovo cartello: “Tre giorni fa qui c’era una pianta sana che è stata martoriata ed espiantata, sostituita da questa”. La firma è quella di “Jhon Muir”. Forse l’autore intendeva John Muir, naturalista scozzese scomparso nel 1914.
“L’albero che c’era prima al posto del canforo – chiosa Venditti – è stato soltanto spostato in un’altra aiuola che prima era vacante in via Simone de Saint Bon”. Patrizia Venditti promette che continuerà a prendersi cura di questo angolo di quartiere, in attesa della prossima puntata. To be continued…