Piazza Giovine Italia, una dei luoghi più attraversati dal traffico del quartiere, diventa l’epicentro della protesta contro il caos rifiuti che da giorni sta appestando le strade. Due enormi striscioni sono appena apparsi all’altezza dell’intersezione con viale Angelico.

Il primo, siglato “Rione Prati”, recita: “Bollette Ama: no grazie. Fatevi pagare dai topi!”. Il secondo: “Ama non pulisce noi non paghiamo”. Per i passanti è davvero difficile non notare i lenzuoloni: bianchi, ampi circa due metri e tre metri e mezzo, sono vergati con vernice nera spray e spiccano tra gli alberi degli spartitraffici.

Non è un caso che questo dissenso sia scoppiato proprio adesso: nelle cassette della posta hanno appena fatto capolino le bollette della tariffa rifiuti, un autogol già calendarizzato quanto involontario da parte dell’Ama che ha esacerbato gli animi già incandescenti dei residenti.

Tra le vie del “Rione Prati”, infatti, i cassonetti traboccano di rifiuti e l’aria, a causa anche del caldo torrido, in certi punti è irrespirabile. Tra i secchioni gozzovigliano gabbiani e topi e, quasi beffardamente, ora c’è anche la salata Ta.Ri da pagare.