Scritte, metà della vegetazione rinsecchita, l’altra metà incolta e, soprattutto, il pugno nell’occhio che si riceve dalla fontana delle Cariatidi. Piazza dei Quiriti è uno dei luoghi simbolo del quartiere, per censo e bellezza meriterebbe ben altro decoro. 

Le panchine marmoree sono lordate da improbabili pittografie colorate, tutto intorno l’erba a raso del prato è rinsecchita; gli arbusti, invece, crescono alti e indisturbati, più simili ad alberelli che a piante da giardino, adombrano i piccioni.

L’immagine peggiore è però restituita dal monumento di Attilio Selva: le quattro cariatidi che tanto scalpore destarono quasi un secolo addietro per la loro nudità, soffocano sotto uno spesso strato di alghe e muschio mentre le incrostazioni ostacolano i rivoli d’acqua.

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