Oggi, 23 giugno, vengono celebrati i “funerali” della giustizia italiana. La cerimonia pagana sarà officiata dagli avvocati che, come santuario, hanno scelto uno dei luoghi simbolo della legge, il Palazzaccio di piazza Cavour.

I legali si riuniranno alle 11 davanti alla Corte di Cassazione, la manifestazione è organizzata dal consiglio dell’ordine degli avvocati di Roma che intende inscenare figurativamente “i ‘funerali’ della giustizia italiana, uccisa dall’inerzia del governo” – come spiega in una nota diffusa dalle agenzie.

“Intendiamo far conoscere il profondo disagio – continua il comunicato – della classe forense dinanzi a una situazione che non solo calpesta le esigenze degli operatori della giustizia, ma pure i diritti e le libertà di milioni di cittadini”.

Capofila del flashmob sarà Antonino Galletti, presidente del consiglio dell’ordine forense di Roma. “Gli avvocati italiani scendono in piazza per protestare contro la mancata ripresa della attività giudiziaria – denuncia Galletti – avvenuta finora solo sulla carta, lasciando tuttora vigente la miriade di ‘linee guida’ e ‘protocolli’ dettati dai capi degli uffici giudiziari. La annunciata ripartenza dell’1 luglio si colloca a ridosso dell’inizio del periodo delle ferie dei magistrati e rischia di essere solo una petizione di principio vuota di contenuti. Ora non resta che mostrare ai cittadini dove ci ha condotti questa incredibile inerzia del governo, evidentemente incapace di affrontare di petto la situazione. Per questo al premier Conte e al ministro Bonafede, entrambi avvocati, ricordiamo il mondo dal quale provengono e il disagio dei loro colleghi”.

Alla manifestazione parteciperà anche il coordinatore dell’organismo congressuale forense, Giovanni Malinconico.