Ci sarà anche una busta di Roma Capitale nel computo delle offerte per aggiudicarsi il deposito Atac di piazza Bainsizza. Lo ha comunicato nella mattinata del 26 gennaio Alberto Cortesi, responsabile della gestione patrimoniale della municipalizzata. Il manager è intervenuto in una commissione cultura indetta dal I Municipio, guidata da Flavia De Gregorio. 

“Roma Capitale – ha svelato Cortesi – ha manifestato l’interesse ad acquistare il lotto Bainsizza”. Il deposito ha una destinazione d’uso riservata a servizi pubblici “se dovesse aggiudicarselo il Comune – continua Cortesi – continuerà ad avere una funzione pubblica”.

De Gregorio aggiunge: “Una volontà, quella dell’amministrazione, legata alla futura realizzazione della tramvia inserita nel Piano urbano della mobilità sostenibile, progetto che rischierebbe di andare in fumo in caso di aggiudicazione ai privati”.

Le offerte dovranno essere presentate entro le 18 del 21 aprile nello studio del notaio Andrea Mosca ubicato in via Ennio Quirino Visconti 99. Il rialzo minimo è di 70mila euro.

Le sorti dell’ex deposito Vittoria saranno, dunque, svelate tra circa tre mesi, ad asta compiuta. Il prezzo base dell’alienazione è di 16milioni e 400mila euro.

Come si legge sul sito della società, la Yard Re, che cura la procedura, il lotto, inaugurato alla fine degli anni Venti, è costituito da due edifici che si affacciano su via Monte Santo (ai civici 36 e 71), una struttura che si sviluppa lungo via Monte Nero e varie rimesse che si allungano su viale Carso. La superficie totale è di circa 17mila metri quadrati, di cui 7mila coperti.

Sul deposito è forte l’attenzione dei comitati e associazioni di quartiere che auspicano resti un bene pubblico. Questa mossa del Comune li lascia dunque ben sperare.

LEGGI la news sulla proposta dei comitati per il deposito Atac di piazza Bainsizza

LEGGI lo speciale sui timori di Prati in azione!

LEGGI lo speciale sul Pratibus Distric (a cura di Daniela Mogavero)