5 Maggio 2022 - 17:59 . Cronaca

Peste suina in un cinghiale morto all’Insugherata, la Regione: “Pronto un numero verde per le segnalazioni”

Cinghiali mentre si cibano di rifiuti. Immagine di repertorio
Cinghiali mentre si cibano di rifiuti. Immagine di repertorio

Il caso di un cinghiale morto a causa della pesta suina approda in Regione dove si sta approntando un piano di contenimento. La carcassa dell’animale è stata rinvenuta nel parco dell’Insugherata, dentro il raccordo anulare.

“In seguito al ritrovamento di un esemplare di cinghiale morto a causa della peste suina — annuncia la Pisana —, si è riunita, in raccordo con il commissario straordinario nazionale alla peste suina africana Angelo Ferrari, la task force della Regione Lazio. La Regione metterà a disposizione dal 6 maggio il numero verde della Protezione civile regionale (803555) per segnalare eventuali ritrovamenti di animali morti e attivare immediatamente i servizi veterinari”.

È stato deciso inoltre di individuare, sulla base delle carcasse rinvenute, al momento una sola, l’area da perimetrare e consentire gli interventi che il commissario nazionale adotterà. Venerdì 6 maggio è previsto un sopralluogo per definire i dettagli degli interventi necessari. “La peste suina — ricorda la Regione — non colpisce gli esseri umani ma si diffonde esclusivamente tra suini e cinghiali”.

Sulla questione è intervenuto Flavio Pezzoli, presidente dell’ordine dei Dottori agronomi e dottori forestali di Roma e provincia: “In un momento come quello che stiamo vivendo non si possono fomentare allarmismi. Occorre prudenza. Certo, la peste suina è una questione molto seria che va affrontata con la massima attenzione e la collaborazione di tutti. Esiste un protocollo preciso stabilito dal commissario straordinario per la peste suina africana e a questo, ogni ente competente in materia, deve fare riferimento”.