17 Gennaio 2019 - 12:48 . Prati . Cronaca
Pecorelli: la sorella chiede nuove indagini sull’omicidio avvenuto nel quartiere
Rosita Pecorelli, sorella di Mino Pecorelli, ha presentato un’istanza alla procura di Roma per chiedere la riapertura delle indagini sull’omicidio del giornalista, ucciso il 20 marzo del 1979 in via Orazio, nel cuore di Prati. In particolare la donna, che si è presentata a piazzale Clodio accompagnata dal proprio avvocato, chiede di svolgere accertamenti balistici sulle armi che vennero sequestrate a Monza nel 1995 a un uomo legato in passato ad Avanguardia Nazionale. Armi sulle quali nessuno ha mai fatto un confronto con i quattro proiettili con cui venne ucciso Pecorelli.
Nell’istanza in particolare si fa riferimento anche a quanto dichiarato Vincenzo Vinciguerra (ex di estrema destra) nel 1992 all’allora giudice istruttore Guido Salvini, nella quale raccontava di aver sentito in carcere un dialogo in cui due “avanguardisti” parlavano di un detenuto, arrestato 3 anni dopo a Monza, che era in possesso della pistola usata per l’assassinio del giornalista, di cui quest’anno cade il quarantennale.