4 Maggio 2022 - 7:30 . Clodio . Ambiente
“Non abbassiamo la guardia”. Comitati, Regione e Municipio a difesa del pratone di via Teulada
“Teniamo alta la guardia, continuiamo a vigilare”. È il messaggio uscito con forza dall’incontro che si è tenuto tra comitati, cittadini e istituzioni nella serata del 3 maggio in via Tommaso Campanella 36. Sul tavolo, i destini dell’area verde di via Teulada, più nota ormai come “l’ultimo prato di Prati”.
Sull’area vige sempre un protocollo d’intesa firmato dal ministero della Giustizia (ex guardasigilli Alfonso Bonafede, Cinquestelle), Regione (Nicola Zingaretti, Pd) e Comune (ex sindaca Virginia Raggi, Cinquestelle) per l’allargamento della cittadella giudiziaria. Il progetto è stato congelato, non cancellato, da una recente mozione regionale (passata all’unanimità) di Valentina Grippo (Azione), la “salva pratone”, che impegna la Pisana a ritirare la firma sull’accordo.
Intanto, gli attivisti green vivono sul chi va là. L’incontro è stato organizzato dalla rete Insieme17, rappresentata da Luisa Sodano, hanno partecipato anche Daniela Brignone (Prati Verde), Leonardo Maria Ruggeri Masini (Caschi Verdi) e il gruppo di Cittadinanza Attiva. Per le istituzioni erano presenti l’assessora municipale alla Cultura, Giulia Silvia Ghia, il collega con delega alla Transizione ecologica, Adriano Labbucci, la consigliera di via Petroselli, Maurizia Cicconi (Calenda sindaco) e, appunto, Valentina Grippo. Ha moderato l’attivista Massimo Marnetto.
Grippo ha spiegato la genesi della salva pratone: “Dopo che è stato firmato il protocollo d’intesa lo scenario è mutato. Non siamo contro la riqualificazione degli spazi del tribunale, tuttavia registriamo che dalla firma sono cambiati i fattori. Anzitutto il tribunale penale ha messo a punto un funzionale sistema di smart working, poi la caserma Manara è stata affidata al ministero della Giustizia, garantendogli nuovi spazi, infine la nuova normativa europea impone precise proporzioni tra le nuove edificazioni e il verde. Dobbiamo stare allertati, ci sono interessi sull’area di via Teulada, ma la mia mozione è un atto formale a difesa del pratone”. Quindi annuncia finanziamenti per il recupero dello storico casale Strozzi: “Tramite i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza contiamo di recuperare un milione e settecentomila euro per il restauro. Il passo successivo sarà la destinazione d’uso, magari farlo diventare un luogo di aggregazione giovanile”.
L’assessora Ghia intende sfruttare l’area per la prossima Estate Romana: “Abbiamo individuato diciassette siti nel I Municipio per lo svolgimento delle manifestazioni. Una di queste è il pratone. L’intenzione è quella di valorizzare un luogo abbandonato e per farne conoscere le potenzialità”.
Chiosa Labbucci: “L’Estate Romana servirà a fare capire quello che può essere il pratone, intanto da parte del Municipio l’attenzione resterà alta affinché non cali il cemento sull’area”.