4 Maggio 2020 - 13:04 . Prati . Cronaca
Mezzi pubblici, viabilità e parchi, così è iniziata la fase 2 nel quartiere
Oggi, lunedì 4 maggio, è ufficialmente iniziata la fase 2, in tutta Roma come nel nostro quartiere. La fine del lockdown riporta in strada circa 254 mila lavoratori in tutto il Lazio, con un tasso di rientro del 47%.
A Prati si notano già i riflessi sulla mobilità, torna la sosta selvaggia in piazza Mazzini così come le auto parcheggiate in doppia fila davanti ai negozi che riaprono.
E sul trasporto pubblico? Sia in quello sotterraneo, sia in quello in superficie, il flusso dei viaggiatori è assai ridotto, così come lo sono i controlli per garantire il rispetto delle norme di sicurezza.
Le fermate metro di Ottaviano e Lepanto hanno sentieri separati per chi entra e per chi esce, all’interno delle carrozze ci sono pochissimi passeggeri, risulta quindi facile rispettare la distanza di sicurezza. In questa fase 2, il servizio metro osserverà l’orario 5.30-23.30.
E da oggi sarà possibile anche tornare nei parchi, con la possibilità di fare attività fisica rispettando la distanza interpersonale. Si potranno portare a fare una passeggiata i minori, mentre rimane vietata ogni forma di assembramento, come i pic nic. L’area verde di via Teulada ha parecchio risentito del lockdown.
La vegetazione è cresciuta senza freni “mangiando le panchine”, casale Strozzi è a malapena visibile dietro alle folte erbacce. Il giardino di piazza Mazzini è, invece, ancora interdetto.
In via Tommaso Gulli riprendono i lavori per dotare l’area giochi di un impianto di irrigazione, essendo un’area ludica, come il poco distante parco di via Plava, è chiuso al pubblico.
Una ripresa graduale, dunque, a Roma e a Prati, in cui la situazione è ben diversa, ad esempio, dalla Lombardia, dove oggi hanno ripreso le attività più di un milione di lavoratori, con un tasso di rientro del 69%.
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