8 Febbraio 2019 - 11:45 . Mazzini . Ambiente
Lungotevere Oberdan, al via i lavori per riqualificare il fiume. Questi i tempi
Ancora pochi giorni e la riva del Tevere, nel tratto sotto il lungotevere Oberdan, avrà una nuova vita. Il 19 febbraio partiranno i lavori per la pulizia della banchina e lo sfalcio e la potatura delle piante che si trovano sulla sponda del fiume.
Un intervento che fa seguito a quello dei Pics, il gruppo di pronto intervento centro storico della polizia locale, che in queste ore hanno rimosso un accampamento abusivo che si era formato sotto ponte Risorgimento. Sul posto però sono rimasti numerosi materiali di risulta, a cui si aggiungono i detriti e il fango portati dalla piena del Tevere di questi giorni.
A occuparsi dello sfalcio dell’erba, della potatura degli alberi e dei canneti presenti si occuperà l’associazione di promozione sociale Tiberla, che ha preso in adozione l’area golenale per tre anni. Lungo il tratto interessato sono stati affissi anche degli avvisi, con cui l’associazione chiede la disponibilità, a volontari e i residenti, per proteggere e occuparsi del proprio quartiere. I lavori sono stati approvati dal dipartimento ambiente del comune di Roma e finanziati con un progetto triennale dalla Regione Lazio.
Il cronoprogramma dell’opera di restyling della sponda del Tevere prevede, prima dell’inizio dei lavori di riqualificazione veri e propri, un’operazione da parte di Ama, che avrà il compito di eliminare tutti i materiali di risulta che si trovano sotto il lungotevere Oberdan, come ha spiegato l’associazione Tiberla.
“Si tratta di un intervento di messa in sicurezza che attendevamo da anni”, ha spiegato il presidente della commissione Lavori pubblici del I Municipio, Stefano Marin. “Grazie all’impegno dell’assessorato ai lavori pubblici regionale adesso potrà essere eseguita la potatura degli alberi e la pulizia delle banchine per dare nuova luce a quel tratto di fiume”.